News06/11/2023

I minori tra fragilità e punti di forza

I minori tra fragilità e punti di forza

Si terrà l’8 novembre all’Auditorium “Olmi” l’evento organizzato dall’Associazione Atena

Prevenzione è la parola chiave, soprattutto quando si parla di devianza che può sfociare in criminalità minorile. Un tema molto forte al quale l’Associazione Atena ha deciso di dedicare un convegno, in programma mercoledì 8 novembre dalle ore 15 alle 18, presso l’Auditorium “Ermanno Olmi” di via Sora a Bergamo (spazio della Provincia di Bergamo), con l’obiettivo di affrontare il delicatissimo fenomeno e parlarne alla luce del nuovo Decreto legge “Caivano” (DL. n. 123 del 15 settembre 2023).

<<Purtroppo, sono in grande aumento i giovani e i giovanissimi che commettono reati, e il fenomeno non è assolutamente da sottovalutare, anche nella nostra città – afferma Milly Denti, socia fondatrice di Associazione Atena -. Essendo la mission di Atena rappresentata dalla prevenzione del disagio giovanile, abbiamo pensato che fosse importante dare un segnale in tal senso organizzando un convegno al quale interverranno importanti relatori nel panorama locale, trasversalmente provenienti dal mondo della politica, a quello educativo, fino alla realtà delle forze dell’ordine>>.

Tra i relatori del convegno, dal titolo: “I minori tra fragilità e punti di forza- L’emergenza minorile nel nuovo decreto legge per il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile” vi saranno, infatti, dei punti di riferimento sul tema della prevenzione alla criminalità minorile e al disagio giovanile, quali il dott. Andrea Sandroni, dirigente della divisione anticrimine della Questura di Bergamo, che parlerà delle attribuzioni del Questore nella prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile, l’On. Alessandra Gallone, consigliere del Ministero Università e Ricerca che descriverà il percorso istituzionale che ha condotto al Decreto “Caivano”, Daniele Carminati, pedagogista e responsabile di comunità di minori che proporrà un intervento sul progetto educativo e l’ascolto dei minori e dei genitori (previsto dall’art 8 del Decreto Caivano) e, a chiusura del convegno, don Emanuele Poletti, Rettore della Fondazione Opera Sant’Alessandro, si focalizzerà sugli aspetti etico e sociali degli interventi per i minori e i giovani.

I relatori saranno seduti allo stesso tavolo con un unico obiettivo: capire più a fondo il fenomeno crescente della criminalità minorile e, attraverso una prima lettura del Dl “Caivano”, pensare a tutte le strategie possibili per prevenirlo riflettendo anche su possibili azioni concrete da sviluppare a livello territoriale, per Bergamo e provincia.

<<Siamo molto orgogliosi come Associazione Atena di aver organizzato a Bergamo un convegno di tale spessore su un tema tanto importante e delicato qual è la criminalità minorile. Ci tengo a ringraziare di cuore la Provincia che ci ha concesso il bellissimo Auditorium Olmi e i relatori che proporranno riflessioni stimolanti nell’ottica di un’azione comune volta alla prevenzione del disagio giovanile, visto in tutte le sue forme. I recenti fatti di cronaca testimoniano, purtroppo, che tale disagio può sfociare anche in fenomeni di criminalità minorile che possono condizionare l’intera esistenza e il futuro di un giovane uomo o di una giovane donna>>, afferma Paola Pesenti Bolognini, presidente dell’Associazione Atena.

Come afferma anche Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, in una recente intervista rilasciata al quotidiano ‘La Stampa’ relativamente all’introduzione del Dl “Caivano”:

<<Il malessere giovanile è uno straordinario indicatore di una disumanizzazione e mercificazione della vita. Non solo nelle gabbie materiali e mentali delle periferie, ma anche nei centri urbani. Oggi le emozioni dei ragazzi sono intercettate dal “mercato” e rese veicoli di profitto. E il loro bisogno di considerazione si manifesta anche in forme perverse, violente>>.

 

Il convegno, moderato dall’Avv. Lucrezia Martino, vice presidente dell’Associazione Atena, è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.

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