News19/10/2023

ARTDATE. Festival di arte contemporanea

ARTDATE. Festival di arte contemporanea

In occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, ArtDate si presenta con un’edizione speciale che collega i due capoluoghi ed eccezionalmente estende la sua durata a tre fine settimana.

 

Dal 10 al 26 novembre 2023, torna ARTDATE. Festival di arte contemporanea (tredicesima edizione). In occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, ArtDate si presenta con un’edizione speciale che, per la prima volta, collega i due capoluoghi ed eccezionalmente estende la sua durata a tre fine settimana.

Il Festival ArtDate, organizzato da The Blank di Bergamo e Palazzo Monti di Brescia, frutto di un’intesa culturale con il Comune di Bergamo, è sostenuto da Regione Lombardia, Fondazione UBI Banca Popolare di Bergamo onlus, Fondazione Cariplo e le Fondazioni delle Comunità Bergamasca e Bresciana insieme per il territorio.

L’evento è stato riconosciuto per la sua qualità dal circuito EFFE – Europe for Festivals, Festivals for Europe e dal 2020 è accreditato come Green Fest.

ArtDate 2023 ruota attorno al tema Artificio, analizzato attraverso una serie di percorsi espositivi, talk, performance, letture, proiezioni.

Già il padre fondatore dell’informatica, Alan Turing, si interrogò riguardo la capacità di pensare e di imparare delle macchine.

Una nuova sfida sta però appassionando i ricercatori e interrogando gli intellettuali: emulare la creatività artistica, ritenuta per secoli peculiarità umana. Con l’avvento della digitalizzazione, la creatività umana è sempre più mediata da programmi: ma adesso la macchina non è più solo uno strumento, possiede iniziativa.

La macchina che sfugge al controllo di chi l’ha ideata è infatti un tema antico ed importante, perché effettivamente le macchine spesso prendono il sopravvento, anche nell’immaginario collettivo.

Tra la letteratura, il cinema e l’arte visiva innumerevoli sono stati i momenti in cui il concetto è stato indagato: il mito ebraico del Golem, il romanzo Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip K. Dick da cui è stato tratto il film Blade Runner di Ridley Scott, oppure la ballata di Goethe L’apprendista stregone, conosciuto grazie a Fantasia di Walt Disney, dove una scopa animata porta secchi d’acqua, ma la sua attività non si riesce più a controllare in quanto l’apprendista è immemore della parola magica in grado di porre fine all’incantesimo.

Il programma di ArtDate si apre con tre giornate – venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre 2023 – che presentano una serie di appuntamenti online trasmessi sui canali social di The Blank e Palazzo Monti.

Tra questi si segnalano le interviste di Claudia Santeroni (coordinatrice di The Blank) a Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma, registrata il 30 luglio 2023, e al sociologo Gian Antonio Gilli.

Il primo weekend online di ArtDate si completa con la conversazione tra Umberta Gnutti Beretta (collezionista), Francesca Milani (collezionista) ed Edoardo Monti (fondatore di Palazzo Monti), tra Massimo Minini (gallerista) e Cristina Fogazzi (fondatrice di Vera Lab @estetistacinica e collezionista), con l’intervista di Edoardo Monti ad Arturo Galansino (direttore di Palazzo Strozzi) e con il dialogo tra Diana Anselmo (artista e attivista) e Laura Baffi (project manager LISten Project).

In linea con i temi dell’accessibilità cui The Blank è da sempre sensibile, alcuni interventi sono resi accessibili tramite sottotitoli e interpretariato LIS – Lingua dei segni italiana.

Da venerdì 17 a domenica 20 novembre, ArtDate si trasferisce a Bergamo.

Venerdì 17 novembre, a Palazzo della Ragione, nel cuore di Città Alta, apre uno degli eventi espositivi più attesi della stagione artistica italiana, ovvero l’esposizione di Fireflies on the Water una delle Infinity Mirror Room più iconiche di Yayoi Kusama (Matsumoto, Giappone, 1929), l’artista più popolare al mondo, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.

Alle 14.00, a luogo_e (via Pignolo 116) inaugura la collettiva Incautamente, mentre alle ore 18.00, all’Ex Ateneo (Piazza Reginaldo Giuliani), si presenta Sparkling, a cura di Elisa Muscatelli, la rassegna che riunisce le opere di artisti di alcuni dei principali membri del network di The Blank: Accademia di Belle Arti G. Carrara (Moctar Ndiaye), Galleria Elleni (David LaChapelle), Marelia – Servizi per l’Arte (Collettivo Teste di Idra), Spazio Volta (Matteo Urbani), Studio Vanna Casati (Renato Morganti e Gregorio Vignola), Traffic Gallery (Lorenza Boisi,  Beatrice Meoni,  Elisa Muliere), Triangoloarte (Angelo Zanella e Maurizio L’Altrella).

Alle 19.00, nella Sala di Sant’Agata del Circolino (Vicolo Sant’Agata) è in programma brAInstorm – Esplorare l’uso dell’intelligenza artificiale come strumento creativo, un evento in lingua inglese con Josef O’Connor (curatore – Circa Art), Guido Gregorio Daminelli (graphic designer – Studio Temp), Andrea Facheris (web specialist – Tilt), che esplorerà l’uso dell’arte generativa dell’IA come mezzo per lo sviluppo di nuove idee creative.

La giornata si conclude alle ore 20.00, alla Sala alla Porta S. Agostino (viale delle Mura) con These butterflies come back from hell to see you, performance di Effe Minelli con la partecipazione di Renato Grieco, a cura di Maria Marzia Minelli e Claudia Santeroni.

Sabato 18 novembre alle ore 11.00, allo OG STUDIO di Oscar Giaconia si tiene la presentazione del catalogo Parasite Soufflé. Oltre all’artista, intervengono Vincenzo Cuomo (filosofo), Elio Grazioli (critico d’arte contemporanea) e Andrea Zucchinali (PhD in storia dell’arte contemporanea).

Alle ore 12.00, sempre da OG STUDIO, s’inaugura Polly, mostra collettiva a cura di Claudia Santeroni con opere di Cinzia Benigni, Hermann Bergamelli, Cuoghi Corsello, Giovanni De Lazzari, Oscar Giaconia, Andrea Grotto, Andrea Mastrovito, Francesco Pedrini, Laura Pugno.

 Il pomeriggio è il momento del Galleries Time: diverse gallerie e spazi espositivi aprono le loro sale per accogliere mostre appositamente concepite attorno al tema del Festival: Spazio Giacomo (#12&35 – Alexandru Viorel Dobre, Samuele Magri, Lorenzo Villa); luogo_e (Incautamente); Marelia – Servizi per l’Arte (Il colore grigio –  Teste di Idra); Spazio Volta (Sarà scultura – Franco Mazzucchelli); Studio Vanna Casati (Metamorphosis – Marcello Mazzella, Renato Morganti, Gregorio Vignola); Traffic Gallery (Due o tre cose… – Lorenza Boisi, Beatrice Meoni, Elisa Muliere); Triangoloarte (Artificio – Guido Airoldi, Jacopo Ghislanzoni, Maurizio L’Altrella, Gaetano Orazio, Angelo Zanella).

La giornata termina, alle ore 20.00, a Porta S. Agostino con la proiezione dei video di Marianna Simnett: Blue Moon (25’), Prayers for Roadkill (6’ 12’’), The Bird Game (20’).

Domenica 19 novembre tra le ore 14.00 e le 18.00, Luisa Balicco, Mario Benedetti, Stefano Fiumana, Oscar Giaconia, Andrea Mastrovito, Domenico Pievani, Saverio Tonoli, Vacuum Atelier, Annarosa Valsecchi aprono al pubblico i loro studi d’artista.

Porta Sant’Agostino (viale delle Mura) è il fulcro attorno cui ruota una serie di appuntamenti, come la conferenza dello storico dell’arte Enrico De Pascale, dal titolo Di specchi, stanze segrete e altre meraviglie (ore 18.30), la proiezione del video di Christian Marclay Bollywood Goes to Gstaad (ore 20.00) e l’evento in collaborazione con Bergamo Film Meeting (ore 21.30) che vede Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (Massimo Volume) sonorizzare dal vivo At Land, A Study in Choreography for Camera, Ritual in Transfigured Time, tre film degli anni ‘40 di Maya Deren, regista e attrice cinematografica statunitense di origine ucraina (ore 21.30).

Il fine settimana di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre, ArtDate si sposta a Brescia.

 Il venerdì è interamente dedicato all’apertura delle collezioni private: Spazio Almag – collezione Umberta Gnutti Beretta, collezione Massimo Minini, collezione Chicco Vallaperta, collezione Simone Frediani, collezione Edoardo Monti.

(prenotazione obbligatoria a ciao@palazzomonti.org)

Sabato 25 novembre è il giorno del Galleries Time, negli spazi di Galleria Massimo Minini (Cinquant’anni dopo), A+B Gallery (Farbe – Gerold Miller, Danni Pantel, Tobias Hoffkencht), The Address (Uncertain Weavings – Cezary Poniatowski, Leonardo Meoni, Marion Baruch, Cato Løland e Leda Bourgogne), Kanalidarte (Officina – The rerum natura – Chila Burman, José Manuel Ballester, Sophia Pompery, Antonio Riello, Enrico de Paris, Aiko Tezuka), Apalazzo Gallery (Kinesics – Nathlie Provosty).

Alle ore 18.00, a Palazzo Monti (Piazza Tebaldo Brusato, 22) si tiene l’inaugurazione della mostra di Alessandro Di Pietro Ghostwriting Paul Thek. Time capsules and reliquaries.

Domenica 26 novembre è in programma una visita agli studi di Alice Faloretti, Francesco Paterlini e Leonardo Anker Vandal, Giovanni Rossi, Fausto Salvi, Oliver Sundqvist, Áron Lórincz e Sybil Montet.

Come di consuetudine, ArtDate presenta degli eventi fuori programma, quest’anno accolti nell’Ex Ateneo di Città Alta a Bergamo.

Dal 1° al 12 novembre, si tiene la personale di Luisella Traversi Guerra, La porta d’oro, e dal 25 novembre al 1° dicembre Vino. Oltre gli oggetti, il paesaggio, il ritratto e la fotografia, una collettiva fotografica a cura di Luca Panaro realizzata per Zenato Academy.

Durante i weekend di apertura della mostra La porta d’oro sono in programma due appuntamenti: sabato 4 novembre, ore 18.00, “La diva della scala”, monologo di Laura Curino (attrice e drammaturga); domenica 12 novembre, ore 17.00, un intervento di Miriam Mirolla (docente di Psicologia dell’Arte e Presidente del think tank Pensare Insieme) sulle affinità tra la ricerca artistica e la responsabilità sociale.

Durante ArtDate saranno organizzate delle navette, gratuite e su prenotazione, per una serie di eventi che prevedono circuiti interni alla città di Bergamo, da Brescia verso Bergamo e da Bergamo verso Brescia.

Per informazioni consultare il programma e scrivere a associazione@theblank.it

Programma completo: www.theblank.it; www.palazzomonti.org

 

The Blank

Fondato a Bergamo nel 2010, The Blank è diventato nel tempo il principale network italiano dedicato all’arte e alla cultura contemporanea, in grado di connettere istituzioni, musei, aziende, pubblico, collezionisti e artisti attraverso mostre, residenze, festival, progetti educativi e altri numerosi interventi artistici e culturali.

The Blank valorizza e comunica attraverso progetti artistici mirati le più significative realtà pubbliche e private; organizza grandi eventi di rilevanza nazionale e internazionale; favorisce la crescita sociale, l’integrazione e la partecipazione attraverso l’arte contemporanea; favorisce l’accesso al patrimonio artistico, con particolare attenzione ai giovani e persone a rischio di marginalità, anche attraverso l’interpretariato in LIS; promuove l’intreccio tra arte contemporanea e altre discipline; realizza progetti di arte contemporanea in luoghi di rilevanza sociale come ospedali, chiese, parchi, palazzi storici e periferie urbane.

 

Palazzo Monti

Nel cuore di Brescia, in un edificio storico del XIII secolo decorato con affreschi del 1750, si trova una residenza d’artista inedita, Palazzo Monti. Convertiti in atelier dinamici, gli spazi del Palazzo riacquistano una nuova vita e sono sfruttati dal primo mattino fino a tarda notte da creativi che condividono la propria quotidianità e sperimentano diverse pratiche artistiche: pittura, fotografia, scultura, arti visive e design. Selezionati anonimamente da un comitato di esperti di settore internazionali e affiancati dalla direzione del fondatore della residenza, durante la permanenza i partecipanti sono invitati ad immergersi in un contesto unico e propizio alla creatività.

Ad oggi, gli oltre 250 artisti provenienti da 50 paesi accolti hanno realizzato quadri e stampe, opere e oggetti in ceramica, ferro, bronzo, marmo o legno ispirati al savoir-faire del territorio italiano.

Completamente indipendente, il progetto è fondato nel 2017, finanziato e curato da Edoardo Monti, collezionista e curatore di origini bergamasche. Costruire un dialogo tra artisti internazionali e la comunità artigianale italiana e divulgarlo tramite le opere che viaggeranno per tutto il mondo, questo è l’intento di Edoardo.

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