Segni d’Arte
Le lingue dei segni tra espressività e partecipazione
A due anni esatti dal riconoscimento nel nostro Paese della Lingua dei Segni Italiana (LIS), l’Università degli studi di Bergamo dedica una Mostra-Convegno alle sue potenzialità creative, espressive e comunicative.
Il Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università degli studi di Bergamo organizza, il prossimo 19 maggio presso la sede di S. Agostino, l’evento di Public Engagement “Segni d’Arte: le lingue dei segni tra espressività e partecipazione”. L’iniziativa è articolata in un convegno e in una mostra, a cura degli studenti del Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo ed è rivolta a dirigenti, insegnanti, educatori, assistenti alla comunicazione, genitori, comunità sorda e a tutti gli interessati.
Fanno da cornice al progetto di Public Engagement le raccomandazioni della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che mira ad “agevolare l’apprendimento della lingua dei segni e la promozione dell’identità linguistica della comunità dei sordi”, anche nei contesti educativi, il suo riconoscimento da parte della Repubblica Italiana e il recente decreto che sostanzia il ruolo delle Università nella formazione degli interpreti di LIS e LIS Tattile. La Mostra-Convegno chiude il progetto di ricerca e formazione “Segni di inclusione: quando comunicare è un’arte” realizzato sul territorio proprio dall’Università degli studi di Bergamo – Dipartimento di Scienze umane e sociali, in collaborazione con Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo, Ente Nazionale Sordi Sezione di Milano e Scuola Audiofonetica di Brescia.
Il convegno, che sarà aperto alle ore 15:00 dai saluti del Magnifico Rettore e della Prorettrice con Delega alla Terza missione e ai rapporti con il territorio dell’Università, dall’Assessora alle Politiche Sociali e dalla Referente inclusione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, sarà occasione di riflessione su approcci e pratiche inclusive nelle organizzazioni scolastiche e offrirà, grazie al contributo di docenti UniBg ed esperti nazionali e internazionali, sordi e udenti, l’intreccio di sguardi necessario a declinare il tema della LIS sotto diverse prospettive: la dimensione pedagogico-didattica per la realizzazione di ambienti di apprendimento di qualità, equi ed inclusivi (Agenda 2023); la prospettiva linguistica per la legittimazione delle lingue dei segni; l’ambito artistico per la loro valorizzazione culturale. Il convegno sarà reso accessibile dai servizi di interpretariato LIS e di sottotitolazione in diretta.
La mostra, che verrà inaugurata al termine del convegno (ore 18:30) e si concluderà con un aperitivo aperto a tutti i partecipanti, valorizzerà le opere artistiche degli studenti e delle studentesse del Liceo Artistico Manzù, frutto del percorso formativo realizzato da UniBg in collaborazione con i partner di progetto. La mostra sarà liberamente visitabile dal 19 al 29 maggio presso la Sede universitaria di S. Agostino.
Il progetto di Public Engagement si concluderà con due eventi speciali:
Mercoledì 24 maggio, ore 14:30-16, S. Agostino: visita alla mostra e lezione aperta alla cittadinanza con Salvatore Triolo – Presidente dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione di Milano «Sordità e lingue dei segni: la prospettiva socio-culturale» nell’ambito del Corso di Pedagogia Speciale della prof.ssa Serenella Besio.
Venerdì 26 maggio, ore 17, S. Agostino: visita alla mostra e momento conviviale in Lingua dei Segni Italiana.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata nella sezione Public Engagement del sito del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali di UniBg
Per iscrizioni a questo link oppure inquadrando il QR-code
Per info: segni.arte@unibg.it
Progetto finanziato nell’ambito del Bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023
Comitato scientifico UNIBG: Federica Baroni, Mabel Giraldo, Valentina Adami, Sara Damiani
Comitato organizzativo: Federica Baroni, Mabel Giraldo, Francesca Di Meo, Daniela Fantoni, Chiara Fenu (Liceo Artistico Statale Manzù)
