News05/05/2025

Quando il detenuto è genitore

Quando il detenuto è genitore

Al Papa Giovanni XXIII un convegno per riflettere sul valore delle relazioni familiari in carcere

Si terrà giovedì 15 maggio all’Auditorium Parenzan il convegno “Quando il detenuto è genitore: proiezione delle relazioni dentro e fuori dal carcere”, organizzato dalla ASST Papa Giovanni XXIII e dalla Associazione Nepios Onlus in collaborazione con la Casa Circondariale “Don F. Resmini” di Bergamo e l’Ordine degli Avvocati di Bergamo.

L’iniziativa rappresenta un importante momento di restituzione e confronto sul progetto “Quando il detenuto è genitore – Mediare in carcere. La cura delle relazioni dentro e fuori dal carcere”, che la struttura di Psicologia della ASST Papa Giovanni XXIII ha avviato nell’agosto 2022 nella Casa Circondariale di Bergamo grazie al sostegno di Nepios Onlus, associazione da anni impegnata a favore dell’infanzia e delle famiglie vulnerabili.

Il progetto è nato per rispondere al bisogno, manifestato soprattutto dai minori, di poter mantenere una relazione significativa con i genitori detenuti, accompagnando le persone recluse nel difficile compito di esercitare la propria funzione genitoriale anche in condizione di privazione della libertà. Le attività hanno coinvolto, ad oggi, 139 padri e madri detenuti, consentendo a oltre 29 bambini e ragazzi di riallacciare legami familiari che in molti casi risultavano interrotti da lungo tempo, anche da prima del periodo detentivo. Sono stati realizzati 282 colloqui individuali di sostegno psicologico, finalizzati a supportare i genitori nella loro funzione educativa e affettiva, e 79 incontri protetti tra detenuti e figli, ciascuno dei quali preceduto da una complessa fase preparatoria che ha incluso la calendarizzazione, la predisposizione delle autorizzazioni, l’accoglienza dei minori e l’accompagnamento all’interno del carcere.

Fondamentale, in questo senso, è stato anche il contributo di Nepios Onlus per il riammodernamento della sala colloqui dedicata agli incontri genitore-figlio, con nuovi arredi pensati per garantire un ambiente più accogliente e adatto alle esigenze relazionali dei minori. Parallelamente, è stato attivato un gruppo di sostegno alla genitorialitàcon cadenza quindicinale all’interno della sezione penale, che ha registrato 58 incontri di gruppo con una media di 15 partecipanti ciascuno.

Il convegno al Parenzan si propone di illustrare i risultati raggiunti e le criticità incontrate nel corso della sperimentazione, offrendo una riflessione interdisciplinare di salute e giuridica per delineare nuove prospettive di intervento e presentare le progettualità future a favore del rafforzamento del legame genitore-figlio, un elemento essenziale nel percorso di recupero e reinserimento sociale delle persone detenute.

I lavori si apriranno alle ore 10 con i saluti istituzionali, seguiti da una prima sessione dedicata alla presentazione delle attività progettuali, con gli interventi degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della SC Psicologia della ASST Papa Giovanni XXIII. A seguire, approfondimenti su temi cruciali quali la genitorialità fragile, la condizione dei giovani adulti detenuti e l’emergenza salute mentale in carcere.

Nel pomeriggio verranno affrontati i profili giuridici legati alla genitorialità in carcere e ai diritti delle persone detenute, con interventi da parte di magistrati e avvocati. Il convegno si concluderà con una tavola rotonda in cui professionisti e istituzioni si confronteranno sull’importanza della dimensione relazionale come leva per la riabilitazione.

L’evento si rivolge a professionisti sanitari, medici, infermieri, assistenti sociali, operatori del diritto, educatori e volontari che operano in ambito penitenziario e sociale. È accreditato ECM-CPD per tutte le professioni sanitarie (1.8 crediti pre-assegnati), per assistenti sociali presso CROAS e per avvocati presso l’Ordine Avvocati – Camera Penale e Consiglio Regionale.

La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria sul sito formazione.asst-pg23.it. Per gli avvocati, l’iscrizione avviene tramite la piattaforma SFERA (www.avvocatibergamo.it).

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