News05/06/2025

Fondazione Umberto Veronesi

Fondazione Umberto Veronesi

Il grande sostegno della delegazione di Brescia di Fondazione Umberto Veronesi alla ricerca scientifica d’eccellenza.

 

I fondi raccolti durante lo scorso anno, grazie al grande impegno della delegazione di Brescia – guidata da Raffaella Franzoni – hanno permesso di sostenere la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica e concretamente di contribuire al finanziamento della piattaforma PALM Research Project® (Pediatric Acute Leukemia of Myeloid origin).

Il finanziamento della piattaforma PALM Research Project® (Pediatric Acute Leukemia of Myeloid origin), rappresenta la prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer e prevede lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per la leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue molto aggressivo che in Italia colpisce circa 70 bambini all’anno.

Questo importante contributo è stato possibile grazie al grande impegno profuso dalla delegazione bresciana composta da Raffaella Franzoni, Gabriele Trebeschi, Michela Bolpagni, Guido Breda, Nicola Palazzini, Giorgio Costa e Clara Lazzaroni e dalle aziende e realtà commerciali del territorio che hanno deciso di dare il proprio contributo alla ricerca scientifica a beneficio dei pazienti di oggi e di domani.

La delegazione è da anni impegnata nel sostegno alla ricerca d’eccellenza, in particolare nel campo dell’oncologia pediatrica, grazie alla realizzazione di grandi eventi di raccolta fondi.

Il territorio bresciano ha rinnovato il suo sostegno a favore della ricerca scientifica: Confagricoltura Brescia ha infatti deciso di finanziare la borsa di ricerca del dottor Luca Formenti che verrà premiato venerdì 6 giugno alle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, durante l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Veronesi.

Il dottor Formenti è impegnato presso l’Istituto Europeo di Oncologia in un progetto di ricerca che mira a valutare il rischio di complicanze in pazienti con metastasi cerebrali trattati con anticorpi coniugati, per migliorare la loro gestione clinica.

“I traguardi conseguiti nel corso di quest’anno costituiscono motivo di profondo orgoglio, espressione concreta di una rete solidale che riconosce e sostiene il valore della ricerca scientifica d’eccellenza. Desideriamo esprimere la nostra più sincera gratitudine alla cittadinanza bresciana e al tessuto imprenditoriale locale, il cui costante supporto rappresenta per noi uno stimolo fondamentale a proseguire con rinnovato impegno e determinazione nel nostro operato” – afferma Raffaella Franzoni, Responsabile della Delegazione di Brescia

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