Al via Garda – Un lago in festa

Al via l’edizione zero del nuovo festival una rete culturale che renderà il lago un unico grande palcoscenico.
GARDA – Un lago in festa segna l’inizio di un nuovo progetto culturale ambizioso e condiviso, destinato a valorizzare il Lago di Garda come un unico, straordinario palcoscenico.
L’anteprima del festival, in programma domenica 29 giugno 2025 al Vittoriale degli Italiani, rappresenta il primo passo verso una manifestazione diffusa che, a partire dal 2026, coinvolgerà in modo strutturato le tre sponde del lago, unendo territori, istituzioni e comunità attraverso la cultura, l’arte, lo spettacolo, l’innovazione e l’enogastronomia.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra tre realtà fondamentali: il Vittoriale degli Italiani; Comunità del Garda, guidata dalla presidente Mariastella Gelmini; e GardaMusei, presieduta da Mauro Carrozza. A idearlo e coordinarlo è il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, che dal 2021, con il ciclo GardaLo!, ha acceso la sponda lombarda di cultura e spettacolo, tracciando la strada per questa nuova evoluzione culturale e turistica.
Questa edizione zero rappresenta non solo una festa per il lago e le sue comunità, ma anche un modello di sviluppo culturale sostenibile e condiviso: un’opportunità concreta per costruire rete, attrarre pubblico nuovo e promuovere la bellezza del Garda attraverso una proposta culturale di alto profilo, accessibile e inclusiva.
Un’iniziativa ambiziosa che mira a trasformare il lago in un unico palcoscenico permanente, espressione della sua identità culturale condivisa.
L’inaugurazione è prevista alle 12.30 con l’apertura a Villa Mirabella di E la nave va, prima mostra italiana dedicata al lavoro del tre volte premio Oscar Dante Ferretti, con bozzetti originali delle sue più celebri scenografie per Pasolini, Fellini, Scorsese e altri maestri del cinema.
La mostra, ideata da Giordano Bruno Guerri con Lorenzo Zichichi e organizzata con Il Cigno, è curata da Giordano Bruno Guerri e Pietro Di Natale.
Nel pomeriggio, il Parco Monumentale si animerà con un ricco programma di eventi, tutti a ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. Alle 15.oo nel Salone di Villa Mirabella Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, in dialogo con Luigi Mascheroni sul ritorno della storica Rivista della Biennale.
Alle 16.00, nel Portico del Parente, l’ingegnere Luca Sentimenti spiega le potenzialità della stampa 3D, mentre nei Loggiati del Vittoriale Cornelio Marini accompagna il pubblico in una degustazione narrata di Grana Padano. Sempre alle 16.30, al Mas, inaugura la mostra Esperienze estatiche di Isabella Monari, a cura di Pietro Di Natale per Il Cigno.
Alle 17.30, nel cortile di Casa Cama, l’Istituto Italiano di Tecnologia presenta Ringhio, robot dedicato alla tutela del patrimonio culturale, con Arianna Traviglia e Ferdinando Cannella.
Alle 18.00, al Laghetto delle Danze, Chiara Francini presenta il suo romanzo Le querce non fanno i limoni (Rizzoli).
Alle 19.00, all’Anfiteatro del Vittoriale, Makkox racconta di attualità attraverso le sue vignette satiriche, in dialogo con Maddalena Damini. Alle 20.00, alle Limonaie, aperitivo aperto al pubblico, in collaborazione con Consorzio Valtenesi e Grana Padano. Gran finale alle 21.00 all’Anfiteatro con Contenuti Zero – Overduse, uno spettacolo teatrale irriverente e surreale dedicato al Vate, a cura della sezione Giovani.
Per tutta la durata del pomeriggio, inoltre, incursioni musicali e teatrali animeranno i luoghi del Parco del Vittoriale: l’invasione di energia del collettivo musico-teatrale Rusty Brass; il gruppo di acrobati Black Blues Brothers, un must dell’intrattenimento dal vivo internazionale di circo contemporaneo; i mimi Bianche Presenze, con uno spettacolo poetico che si pone tra gli obiettivi quello di esprimere il connubio fra teatro e ambiente.
E ancora, sarà possibile partecipare a un’esperienza dedicata alla vita e all’arte di Claude Monet che, attraverso la Realtà Virtuale, consente un’immersione a 360° nei capolavori più celebri del padre dell’Impressionismo, grazie al progetto Inside Monet creato da WAY experience.