A2A, inaugurata la nuova cabina elettrica primaria di Brescia

A2A ha inaugurato la nuova cabina elettrica primaria “Violino”, a Brescia. Un investimento complessivo di quasi 15 milioni di euro, compresi gli interventi sulla rete, per potenziare e rendere più flessibile la rete di distribuzione, garantendo al contempo una maggiore integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare dal fotovoltaico.
Un nuovo concreto passo verso la transizione energetica e la modernizzazione della rete elettrica locale: è stata inaugurata oggi la nuova Cabina Primaria “Violino”, una delle infrastrutture strategiche per il territorio bresciano previste dal piano di sviluppo Unareti, società del Gruppo A2A. All’evento hanno partecipato l’assessore al bilancio del Comune di Brescia Marco Garza, il sindaco di Roncadelle Roberto Groppelli, l’AD di A2A Renato Mazzoncini
e l’AD di Unareti Francesco Gerli.
Realizzata nella zona ovest di Brescia, al confine tra il Comune di Roncadelle e il quartiere “Violino” della città di Brescia, con un investimento complessivo di quasi 15 milioni di euro, compresi gli interventi sulla rete, la Cabina Primaria Violino è progettata per potenziare e rendere più flessibile la rete di distribuzione, garantendo al contempo una maggiore integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare dal fotovoltaico, in continua espansione sul territorio bresciano.
Come mostra il paper elaborato da The European House – Ambrosetti e A2A “Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit” presentato lo scorso settembre a Cernobbio, le città, grazie alla loro economia di densità, rappresentano ambienti ideali per accelerare la decarbonizzazione: generano economie di scala nei servizi a rete e concentrano consumi e opportunità di intervento. Per cogliere questi benefici e abilitare l’elettrificazione dei consumi – tramite mobilità elettrica, pompe di calore, fotovoltaico – è indispensabile potenziare le infrastrutture elettriche urbane. La nuova cabina primaria risponde
proprio a questa esigenza.
L’infrastruttura – la quarta delle 15 nuove Cabine Primarie previste dal Piano Unareti – si inserisce infatti in un più ampio piano di investimenti della società del Gruppo A2A: 230 milioni di euro investiti nel bresciano tra il 2020 e il 2024, di cui oltre 105 milioni solo nel Comune di Brescia, e altri 220 milioni in programma nei prossimi 5 anni, per il rinnovo di oltre 125 km di rete media tensione, la realizzazione o riqualificazione di oltre 500 cabine secondarie (quelle che trasformano la tensione da media a bassa, per portare poi la corrente in tutti gli edifici) e la costruzione di altre quattro cabine primarie (a Tremosine, Bione, Bagolino e a Chiesanuova, in città).
La Cabina Primaria Violino, insieme a quelle di Tremosine e di Vobarno, quest’ultima inaugurata a fine 2023, è stata finanziata con 7,2 milioni nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie ai fondi ottenuti dal bando “Rafforzamento Smart Grid”, che ha assegnato a Unareti un contributo complessivo di 159 milioni di euro.
Il progetto Dotata di tecnologie d’avanguardia – tra cui due trasformatori da 40 MVA a basse perdite, 20 nuovi
feeder MT e un sistema evoluto di protezione, comando e controllo – la Cabina Primaria Violino migliorerà sensibilmente la qualità, l’affidabilità e la continuità del servizio elettrico nella zona ovest di Brescia.
Grazie a una maggiore magliatura della rete, nuovi punti di contro-alimentazione e la gestione automatizzata dei flussi, sempre più bidirezionali, la cabina sarà un nodo nevralgico per accogliere la generazione diffusa di energia rinnovabile e sostenere l’aumento della domanda di potenza legata a mobilità elettrica, pompe di calore e nuovi insediamenti abitativi e produttivi.
In particolare, gli interventi sulle reti sottese alla Cabina Primaria Violino in corso di completamento consistono nella posa di 14 nuove linee di media tensione per complessivi 27 km di cavo (per un totale di 8 km di scavi in ambito urbano) e l’adeguamento di 28 cabine di distribuzione per la bassa tensione che servono circa 16.000 utenze. Tali interventi – finanziati da A2A con 7,5 milioni – ad oggi sono completati per l’80% circa.
L’intervento si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale, grazie alla realizzazione della sezione alta tensione in soluzione ibrida, che ha ridotto sensibilmente l’impatto paesaggistico e il consumo di suolo. Tutt’attorno al perimetro del sito, saranno inoltre piantumati numerosi alberi, così da rendere l’area ancora più verde.
La Cabina Primaria Violino rappresenta un punto di svolta infrastrutturale per una rete pronta a sostenere la transizione verso un futuro elettrico e decarbonizzato, che vede l’energia come leva di competitività per il territorio e benessere per i cittadini.