160 anni Croce Rossa Italiana e Festival Pianistico

Noches de España si chiude al Teatro Sociale ricordando la Croce Rossa.
Il 26 giugno il Comitato Bresciano festeggia 160 anni dalla fondazione.
Festival Pianistico e Croce Rossa Italiana insieme per l’ultimo appuntamento della 62esima edizione.
Giovedì 26 giugno alle ore 20 al Teatro Sociale va in scena l’ultimo appuntamento di Noches de España con un grande classico del repertorio iberico il Concierto de Aranjuez di Rodrigo.
Sul palco l’orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Pier Carlo Orizio, solista il bresciano Giulio Tampalini, impegnato con la sua chitarra in questi ultimi appuntamenti estivi organizzati dal Festival nel Chiostro del Museo Diocesano, nella casa circondariale Nerio Fischione e a Capo di Ponte.
L’occasione di quest’ultimo concerto coincide perfettamente con il compleanno della Croce Rossa bresciana: proprio 160 anni fa, il 26 giugno 1865, nasceva il comitato bresciano della Croce Rossa per desiderio della municipalità bresciana e dell’Associazione Medica Bresciana.
L’occasione di quest’ultimo concerto coincide perfettamente con il compleanno della Croce Rossa bresciana: proprio 160 anni fa, il 26 giugno 1865, nasceva il comitato bresciano della Croce Rossa per desiderio della municipalità bresciana e dell’;Associazione Medica Bresciana. L’Associazione di Soccorso di Brescia fu la quarta in Italia, dopo quella di Milano, Bergamo e Cremona.
Nata per soccorrere i militari feriti l’associazione ampliò ben presto il suo raggio di azione anche ad altre situazioni di bisogno e, da allora, la Croce Rossa bresciana è stata presente in tempo di pace e in tempo di guerra nella vita della città ma anche nei grandi eventi a livello nazionale e internazionale.
“Ovunque, Sempre, Per tutti” è il motto della Croce Rossa e questo fanno quotidianamente i 450 volontari del Comitato bresciano che gratuitamente mettono a disposizione il loro tempo, le loro competenze e la passione al servizio degli altri.
Tante le attività svolte, dal settore sanitario (emergenza 112- trasporti) alla protezione civile, dalla diffusione del diritto internazionale umanitario alle attività sociali, dalle attività verso la gioventù alla cooperazione internazionale.
L’ultimo concerto di questa 62esima edizione dedicata alla Spagna ha come protagonista l’opera di uno dei
compositori spagnoli più importanti del dopoguerra, Joaquín Rodrigo, il famoso Adagio del Concierto de Aranjuez è stato protagonista di numerosi adattamenti pop, da parte di Plácido Domingo, José Carreras, Montserrat Caballé, Dalida, Massimo Ranieri, Andrea Bocelli e molti altri. Il concerto si aprirà con la Pavane op.50 di Fauré.
Nella seconda parte della serata il Concerto n.1 per violoncello di Šostakovič con solista Ettore Pagano, giovane violoncellista già ospite al Festival, fresco del Premio speciale “Classeek Award”;
2025 agli ICMA (International Classical Music Award) e del secondo premio al prestigioso Enescu Cello Competition di Bucharest.
Sono ancora disponibili biglietti nelle gallerie (prezzo da €10 a €30). Gli abbonati del Festival hanno diritto a un biglietto ridotto, al costo di 10€, per ogni ordine di posto.