News24/11/2022

“Milena, la danza delle foglie”

“Milena, la danza delle foglie”

Raccolta fondi per il corto che parla di Alzheimer

La giornata di una malata di Alzheimer: nelle 24 ore di Milena, ex ballerina e insegnante di danza cinquantaseienne che ha appena ricevuto la terribile diagnosi, si guarda da vicino una malattia che spesso non riguarda solo la perdita di memoria ma anche la solitudine.

L’Alzheimer – e tutto ciò che comporta – è infatti il tema al centro del corto “Milena, la danza delle foglie”, un progetto, patrocinato da Fondazione Alzheimer Italia, di Cristina Perico, Luca Maschi ed Emanuela Rolla – che è anche attrice protagonista –  cui è dedicata  una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

Una storia delicata e potente che parla di identità, di perdita e di vita oltre la malattia dell’Alzheimer, “dove il tempo non esiste o è spezzato, e può fluire agevolmente in sia in avanti che indietro, serpeggiando, oppure ondeggiando come il vento. E malgrado le perdite si continua a rispondere all’esperienza del bello” Cary Smith Henderson.

Questo è un viaggio che ha sulle spalle 12 mesi di lavoro, nato grazie all’incontro di sensibilità e visioni, frutto di un intenso lavoro di preparazione attoriale con Carl Ford e Susan Batson.

Nonostante la malattia, Milena non può smettere di muoversi, di danzare. E proprio la danza rimane uno dei suoi pochi legami con il mondo, il filo che collega la realtà all’oblio in cui si trova la sua mente. Milena si ricorda di lei che danza come quando aveva 18 anni e l’unica persona che vuole accanto a sé è un’ex allieva, la figlia mancata, vera e propria eredità della visione della sua vita.

L’ondeggiare del corpo di Milena vuole essere un inno alla vita, o meglio, alla vita oltre la vita. Perdersi in una pagina, ogni volta diversa, della propria esistenza è il centro della storia – spiega Cristina Perico, una delle creatrici del progetto.

Un mulinello di foglie secche che si alza grazie al turbinio del vento è l’immagine della lotta di Milena, che danzando diventa anch’essa leggera come una foglia, per non dimenticare anche gli ultimi ricordi che si hanno di sé.

I fondi raccolti tramite la campagna dedicata su Produzioni dal Basso – che ha un obiettivo economico complessivo di 10.000 euro – saranno impiegati per le riprese del cortometraggio, per la preparazione del set, la post produzione e la distribuzione.

C’è qualcosa di delicato e potente in questa storia soprattutto perché si dà voce a una malattia che fa paura, ed è questo l’intento del progetto: parlare, riflette sull’Alzheimer, e l’arte può essere un mezzo.

Per maggiori informazioni e per sostenere il progetto: https://www.produzionidalbasso.com/project/milena-la-danza-delle-foglie/

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