News08/05/2025

Il Rotary Club Bergamo celebra cento anni

Il Rotary Club Bergamo celebra cento anni

Servizio, dedizione e impegno per la comunità: il Rotary Club Bergamo celebra cento anni mettendo al centro il benessere digitale di minori e famiglie.

Per l’occasione è stato promosso il progetto di formazione Custodi Digitali della Prima Infanzia, che ha coinvolto oltre 1.000 famiglie, 50 tra nidi e scuole dell’infanzia e 76 tra educatori e insegnanti.

Marco Anzovino Presidente del Rotary Club Bergamo: “Il Rotary bergamasco è da sempre al fianco del territorio, con iniziative a sostegno dei bisogni sociali, economici e culturali, in collaborazione con istituzioni, associazioni e Terzo settore. È stato per me un onore guidare questa realtà in un anno così significativo per tutti noi”.

Il Teatro Donizetti, nel cuore di Bergamo, ha ospitato la grande festa organizzata per i cento anni del Rotary Club Bergamo, all’interno di un evento dal titolo Un secolo di Rotary. Il nostro impegno a servizio della Bergamo del futuro.

Numerosi i rotariani bergamaschi e gli ospiti presenti, tra cui:

  • Elena Carnevali Sindaca di Bergamo,
  • Massimiliano Serra Consigliere provinciale Provincia di Bergamo con delega Terzo Settore, Cooperazione, RUNTS e Associazionismo,
  • Piera Molinelli Prorettrice vicaria Università degli studi di Bergamo, 
  • Luca Rotondi Prefetto di Bergamo,
  • Coll. Salvatore Sauco Comandante Provinciale dei Carabinieri,
  •  Gen. Div. Cosimo Di Gesù Comandante dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo,
  • Ten. Col Giovanni Fontana Comandante Generale Guardia di Finanza Bergamo,
  • Carlo Nicola Fraquelli Governatore del Distretto Rotary 2042 oltre ai Presidenti dei Club amici Rotary, i Past Governor Rotary e a diversi rappresentanti del Rotaract, il mondo giovanile rotariano.

A fare gli onori di casa il Presidente Rotary Club Bergamo Marco Anzovino, affiancato dai membri della Commissione istituita per celebrare il Centenario, composta da Angelo Colombo, Lucia Ferrajoli, Franco Gattinoni, Giovanna Mangili, Silvia Moretti, Giulio Pandini e da Carlo Ferretti, Presidente Entrante Rotary Club Bergamo 2025-2026.

Durante la serata sono stati condivisi i risultati del progetto dedicato all’utilizzo consapevole della tecnologia e al benessere digitale dei minori da 0 a 6 anni e delle loro famiglie, pensato, sostenuto e finanziato dal Rotary Club Bergamo in occasione del Centenario (Service 2025), dal titolo Custodi Digitali della Prima Infanzia. Realizzato da ottobre 2024 a maggio 2025 con il coordinamento di MEC – Associazione Media Educazione Comunità e con il supporto dei Servizi per l’infanzia, educativi e scolastici del Comune di Bergamo, il progetto ha raggiunto oltre 1000 famiglie, 50 strutture – tra asili nido e scuole dell’infanzia – e 76 tra educatrici, insegnanti e altre figure professionali.

Proprio di educazione digitale e benessere di bambine e bambini e adulti si è parlato all’interno della tavola rotonda, moderata dal giornalista Max Pavan, a cui hanno partecipato Marco Grollo Coordinatore nazionale del progetto Custodi Digitali – Associazione MEC, Marco Gui Docente di Sociologia dei media all’Università di Milano-Bicocca e cofondatore Patti Digitali, Livia Cosmai.

Responsabile Servizi infanzia e genitorialità del Comune di Bergamo e Marzia Marchesi Assessora ai Servizi per l’infanzia, educativi e scolastici.

L’invito unanime degli esperti è rivolto agli adulti: riflettere sull’uso personale degli schermi, proteggere e ‘scollegare’ alcuni momenti significativi della giornata, come quelli dei pasti e il tragitto casa-scuola, per dedicarli alla relazione attenta con i più piccoli.

Fare spazio per pensare alle bambine e ai bambini, dare loro l’attenzione di cui hanno bisogno per crescere, mettersi in ascolto: queste sono le premesse per uno sviluppo sano e positivo dell’età evolutiva.

Bergamo, grazie al progetto Custodi Digitali della Prima Infanzia è ora la prima città italiana ha formato tutto il personale educativo dei nidi e delle scuole dell’infanzia per promuovere un uso consapevole del digitale nell’età 0-6.

IL PROGETTO DEL CENTENARIO: CUSTODI DIGITALI DELLA PRIMA INFANZIA

Nell’anno rotariano 2024-2025, in occasione del Centenario della fondazione, il Rotary Club Bergamo ha scelto di concentrare l’attenzione sulla formazione di educatori e genitori, promuovendo un uso consapevole dei dispositivi digitali nei bambini da 0 a 6 anni e il benessere digitale dell’intera famiglia.  Questo impegno si è concretizzato nel progetto Custodi Digitali della Prima Infanzia, che incarna pienamente i valori fondanti del Rotary: servizio, dedizione e impegno per la comunità.

L’iniziativa è nata da un’attenta analisi dei bisogni emergenti del territorio, condotta dalla Commissione del Centenario, con l’obiettivo di individuare ambiti di intervento coerenti con la missione del Rotary e capaci di valorizzare il contributo attivo dei suoi soci. Da qui è scaturito il dialogo con MEC – Associazione Media Educazione Comunità, realtà di promozione sociale composta da educatori, formatori, giornalisti, esperti di media digitali e professionisti della comunicazione, impegnata nella diffusione di una cultura digitale critica, multidisciplinare e basata su evidenze scientifiche.

Fondamentale, fin dall’inizio, è stato il coinvolgimento del Comune di Bergamo, che ha riconosciuto nella proposta del Rotary Club Bergamo una preziosa opportunità di formazione e crescita, sia per il personale dei Servizi per l’infanzia sia a sostegno della genitorialità e dell’educazione digitale dei più piccoli e delle loro famiglie.

UTILIZZO DEL DIGITALE NEI BAMBINI: I DATI

Secondo i dati a disposizione di MEC, i dispositivi digitali sono presenti nel 98% delle case con bambini sotto gli otto anni, e l’ 84% di questi bambini utilizza uno schermo fin dalla prima infanzia.

L’ 80% dei bambini tra i 3 e i 5 anni è in grado di usare lo smartphone dei genitori e il 30% dei genitori utilizza i media per calmare i bambini durante il primo anno di vita.

I bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni utilizzano dispositivi mobili per una media di 115,3 minuti al giorno, con il 14,9% che supera le 4 ore giornaliere.

Tuttavia, è dimostrato che l’esposizione precoce agli schermi sono collegati a ritardi nello sviluppo neuro-cognitivo e a disturbi del sonno, disturbi socio- emozionali come ansia e irritabilità, e ritardi nello sviluppo del linguaggio. L’ utilizzo frequente degli schermi da parte dei genitori riduce inoltre la qualità delle interazioni genitore-figlio: i genitori che usano smartphone sono meno reattivi e meno affettuosi verso i loro figli.

LA FORMAZIONE

Il progetto Custodi Digitali della Prima Infanzia ha offerto un percorso formativo specifico per educatori e genitori: negli 8 mesi in cui si è sviluppato, da ottobre 2024 a maggio 2025, ha previsto 8 incontri (online e in presenza), ciascuno focalizzato su un tema specifico relativo all’ uso dei dispositivi digitali nella prima infanzia.

Grazie al contributo di esperti, ma anche attraverso il coinvolgimento dei partecipanti e la condivisione di esperienze e progetti innovativi sviluppati nei nidi e scuole dell’infanzia del territorio, sono stati approfonditi l’impatto degli schermi sui bambini 0-6 anni e sulle abitudini familiari, i videogiochi più utilizzati dai bambini, i loro meccanismi e gli effetti psicologici, le migliori app educative disponibili per la prima infanzia, le conseguenze dell’ uso degli schermi sullo sviluppo neuro-cognitivo dei bambini, la gestione di pubblicazione e condivisione delle immagini dei bambini nel rispetto della privacy e dei diritti digitali.

Si è parlato inoltre dell’esperienza delle alleanze e dei Patti digitali con e tra i genitori per una gestione consapevole dei dispositivi in età educativa, di proposte alternative agli schermi per contrastare la sedentarietà, e di buone pratiche per un utilizzo creativo del digitale.

Il progetto ha previsto anche la distribuzione di materiali informativi nei nidi e nelle scuole dell’infanzia del territorio, in particolare della guida Crescere con gli schermi digitali, rivolta ai genitori, e la creazione di una sezione dedicata sul sito custodidigitali.it per mettere a disposizione di tutti i materiali del progetto.

IL FUTURO

Il progetto Custodi Digitali della Prima Infanzia è un format pensato per evolversi nel tempo. Nelle intenzioni del Rotary Club Bergamo – che dal 1° luglio vedrà il passaggio di consegne alla presidenza a Carlo Ferretti, per l’anno rotariano 2025-2026 – c’è la volontà di avviare dei Laboratori di Progettazione Didattica Digitale: percorsi mirati e approfonditi, rivolti a piccoli gruppi di educatori, insegnanti e genitori, per elaborare strumenti e iniziative sperimentali volte a sviluppare le competenze digitali.

Tra le ipotesi in campo, anche quella di istituire una Cabina di regia permanente sull’educazione digitale per coinvolgere insegnanti, educatori, pediatri, rappresentanti delle strutture territoriali e dell’amministrazione comunale di Bergamo, con l’obiettivo di dare continuità e visione al progetto.

LE DICHIARAZIONI

Marco Anzovino Presidente Rotary Club Bergamo 2024-2025: “Il Rotary bergamasco è da sempre al fianco del territorio, con iniziative a sostegno dei bisogni sociali, economici e culturali, in sinergia con istituzioni, associazioni e realtà del Terzo settore.

È stato per me un onore guidare questa storica realtà in un anno così speciale per tutti noi. In occasione del Centenario, ci siamo posti l’obiettivo di realizzare un’attività di servizio significativa, attuale e proiettata verso il futuro.

Il progetto è nato dall’esigenza di accompagnare i minori e le loro famiglie verso un uso consapevole della tecnologia e di promuoverne il benessere digitale, oggi più che mai una priorità. I risultati raggiunti ci incoraggiano a proseguire su questa strada.

Un sentito ringraziamento va agli amici del Club che hanno dato vita alla Commissione Centenario e, in particolare, all’assessora Marzia Marchesi e a Livia Cosmai dei Servizi educativi del Comune di Bergamo, per la preziosa e concreta collaborazione”.

Marzia Marchesi Assessora ai Servizi per l’infanzia, educativi e scolastici Comune di Bergamo: “Formare all’uso consapevole delle tecnologie digitali fin dalla prima infanzia è oggi una priorità educativa imprescindibile.

Significa contribuire concretamente al benessere e allo sviluppo sano, completo ed equilibrato di bambine e bambini, ma anche offrire strumenti utili ai genitori e agli educatori per affrontare sfide nuove e complesse. Il progetto Custodi Digitali della Prima Infanzia è stato un’occasione preziosa per supportare con competenza e visione alcuni dei temi educativi più urgenti che le famiglie oggi si trovano ad affrontare.

Lavorare in rete, fare rete, è fondamentale per favorire la prevenzione, costruendo contesti sani e rafforzando le relazioni. È un modo per formare adulti consapevoli, capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze educative delle nuove generazioni.

Desidero ringraziare sentitamente il Rotary Club Bergamo per aver promosso e sostenuto questa iniziativa in occasione del suo Centenario, il presidente Marco Anzovino per l’impegno e la sensibilità dimostrata, Livia Cosmai per il lavoro costante e appassionato a fianco dei servizi comunali, e soprattutto tutte le educatrici, gli educatori, le insegnanti e gli insegnanti che hanno partecipato con entusiasmo e competenza ai percorsi formativi.

La loro disponibilità al confronto e alla crescita professionale è il segno più tangibile di una comunità educativa viva e attenta ai bisogni reali delle nuove generazioni”.

Il Rotary Club Bergamo è stato fondato il 15 gennaio 1925 da un gruppo di ventiquattro soci riuniti al Ristorante Nazionale di Bergamo. Da allora, il Club si è dedicato con passione e impegno costante al servizio del territorio, promuovendo le arti, le scienze e stimolando la crescita sociale e culturale della comunità.

Il Rotary è nato dalla visione di Paul Harris, avvocato di Chicago, che nel 1905 costituì il primo Rotary Club per consentire a professionisti di diversi settori di scambiare idee e stringere amicizie significative. Nel tempo, il Rotary ha esteso la sua azione all’ ambito umanitario, affrontando le sfide contemporanee a vantaggio delle persone più fragili e dell’ intera collettività.

Il Rotary Club Bergamo si impegna a promuovere iniziative che favoriscano lo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità locale e internazionale.

Attraverso progetti concreti e collaborazioni con enti pubblici e privati, il Club mira a migliorare la qualità della vita delle persone, con particolare attenzione ai più fragili. Il Rotary Club Bergamo continua a essere un punto di riferimento per la promozione di iniziative che mirano al bene comune, mantenendo viva la tradizione di servizio e impegno iniziata nel 1925.

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