Graduation Day

Il rettore Sergio Cavalieri ai neolaureati magistrali: “Portate con voi la bussola del discernimento, l’apertura verso l’altro e la difesa della libertà di espressione”.
Si è svolta questa mattina nell’Aula Magna di Sant’Agostino a Bergamo Alta la cerimonia del Graduation Day dell’Università degli studi di Bergamo, momento culminante del percorso universitario per i 650 neolaureati magistrali presenti, protagonisti di una giornata densa di emozioni e significati, simbolo di impegno, crescita e nuove prospettive.
Ad aprire la cerimonia, l’ingresso solenne del corteo accademico e dei laureati, seguito dal momento musicale dell’Inno di Mameli e “Joyful Joyful”, versione gospel dell’Inno d’Europa, eseguiti dall’Harmony Choir diretto da Luna Maggioni.
Nel corso della sua prolusione, il Magnifico Rettore Sergio Cavalieri ha voluto sottolineare il valore di questo traguardo come punto di svolta nel percorso di crescita di ciascun laureato: “Care laureate e cari laureati, oggi non celebriamo solo ciò che avete conseguito, ma prima di tutto ciò che siete diventati. Portate con voi la bussola del discernimento, l’apertura verso l’altro, la difesa della libertà di espressione, la fatica dell’impegno e la consapevolezza delle scelte. Siate fiere e fieri del percorso che avete contribuito a disegnare e battetevi per un futuro migliore, per voi e per la società che proverete a cambiare”. Richiamando il discorso del Rettore di Harvard, Alan Garber, Cavalieri ha invitato i neolaureati a “sentirsi a proprio agio nell’essere a disagio”, nel senso più profondo dell’essere cittadini consapevoli e protagonisti di un mondo in trasformazione.
In rappresentanza dei neolaureati magistrali dell’Ateneo – che ha superato quota 75.000 laureati totali –, 80 studenti, 10 per ogni dipartimento, sono saliti sul palco per la proclamazione e il conferimento dei titoli di Dottoressa e Dottore.
È stata poi la volta del tradizionale “lancio del tocco”, seguito dalla conclusione in musica, con l’esecuzione di “Viva la Vida” dei Coldplay da parte dell’Harmony Choir, e l’uscita dei cortei sulle note di “This is me” dal musical The Greatest Showman.