Fondazione Teatro Donizetti: la Stagione dei Teatri 2025|2026

Stagione di Prosa e Altri Percorsi
La Fondazione Teatro Donizetti, con il Comune di Bergamo, annuncia la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025|2026, asse portante della Stagione dei Teatri il cui cartellone completo include anche Operetta e Opera&Concerti, oltre a numerosi progetti formativi in via di definizione. Una ricca e articolata programmazione che si svolgerà al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale nell’arco di sei mesi, da dicembre 2025 a maggio 2026, con sette titoli in cartellone per la Stagione di Prosa, per otto repliche per ciascun spettacolo (dal sabato alla domenica della settimana successiva; lunedì riposo), e altrettanti per Altri Percorsi, con tre matinée.
Per Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo, la Stagione di Prosa e Altri Percorsi rappresenta «un pilastro fondamentale nella vita culturale di Bergamo. È un’occasione preziosa di condivisione e crescita collettiva, in cui il teatro, con la ricchezza dei suoi linguaggi, ci aiuta a interpretare il presente e a rileggere il passato con sguardi nuovi. Attraverso opere celebri e testi riscoperti, il teatro ci accompagna in un percorso di conoscenza che coinvolge tutte le generazioni. Bergamo ha da sempre una forte vocazione teatrale e la Fondazione Teatro Donizetti, con il suo impegno e la qualità delle sue diverse proposte, svolge un ruolo essenziale anche nella formazione culturale dei più giovani. È anche grazie a esperienze come questa che la nostra città continua a distinguersi per vitalità, partecipazione e attenzione alla cultura»
Sergio Gandi, Assessore alla Cultura, esprime il suo apprezzamento per scelte artistiche «di assoluta qualità che apportano un contributo fondamentale all’offerta culturale di Bergamo. Una città che esplora diversi ambiti espressivi – dalla musica al cinema, dalle arti visive alla danza al teatro di parola appunto – e che trae la propria ricchezza dalla ricerca e dalla sperimentazione. Non solo, quindi, semplice intrattenimento spettacolare – anche questo ovviamente ci vuole – ma un insieme di proposte, anche coraggiose, che possano stimolare interesse e curiosità».
Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, coglie l’occasione per ringraziare quanti si adoperano per la riuscita di tutte le attività della stessa Fondazione: «I risultati positivi conseguiti in questi anni sono il frutto di un lavoro di squadra, da chi ci sostiene, sia soggetti pubblici sia privati, al personale e a chi con noi collabora. Il mio è dunque un ringraziamento che va oltre le formalità: dietro ogni contributo, sia di natura economica che professionale, c’è la totale adesione ad una visione di cui siamo convinti. Una visione dagli ampi orizzonti che pone la Fondazione Teatro Donizetti come interlocutore qualitativamente affidabile per chiunque abbia a cuore, in città ma anche altrove, proposte di cultura e spettacolo».
Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, prende spunto dal successo della Stagione 2024|2025: «Oltre 52.000 sono stati gli spettatori complessivi per la Prosa, 5.000 per Altri Percorsi. Sono numeri significativi, importanti, che attestano ancora una volta la nostra forza propulsiva, l’attenzione e l’affetto del pubblico per le nostre proposte. Lo scorso anno abbiamo portato le repliche per la Prosa da sette a otto, che naturalmente confermiamo: un numero di repliche che – possiamo affermarlo in tutta tranquillità – oggi pochi altri teatri a livello nazionale possono annoverare, anche in città con una popolazione numericamente superiore a quella di Bergamo. La Stagione di Prosa e Altri Percorsi si conferma dunque uno dei punti qualificanti della nostra programmazione, insieme ai due festival di respiro internazionale quali sono Donizetti Opera e Bergamo Jazz e alla rassegna Lezioni di Storia, nata da poco ma già coronata da ampio successo. Ma la Prosa e Altri Percorsi occupano un posto particolare nel cuore dei bergamaschi».
Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, entra nel vivo della presentazione, non prima di una premessa: «La Stagione 2024|2025 ha segnato ancora una volta una presenza di pubblico che ha stupito, ad ogni apertura di sipario: le stesse compagnie ospiti ci dicono come il nostro sia uno dei teatri più belli e accoglienti di Italia. Al termine di ogni rappresentazione non è raro vedere sui volti di attrici e attori segni evidenti di commozione per il calore ricevuto da un pubblico capace di lasciare bei ricordi. Un pubblico che coltiviamo con passione, con particolare attenzione per i giovani, ai quali dedichiamo appositi progetti formativi, favorendone la presenza a teatro. Tutto questo in vista di una nuova Stagione che confidiamo possa essere di altrettanto gradimento delle passate». «Nella stagione di Prosa 2025|2026 vedremo in scena alcuni dei testi fondamentali della storia del teatro e li incontreremo per indagare quanto siano oggi attuali e presenti nelle relazioni, nelle politiche, nelle logiche che dominano la nostra quotidianità», prosegue Maria Grazia Panigada, «E non potremmo immaginare un Altri Percorsi più vario: sette titoli per sette generi che vanno dal teatro di figura al teatro di narrazione, dal teatro di impegno civile al teatro-circo. Il teatro è da sempre speculare alla realtà, con la possibilità che ha di donare punti di vista diversi, di farci entrare in altri ruoli, in altre prospettive per poter tornare alle nostre vite arricchiti e, forse, anche un po’ rinnovati».
La Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025|2026, è realizzata con il contributo di MIC – Ministero Italiano Cultura, Regione Lombardia, Camera di Commercio Bergamo, Allianz (Main Partner della Fondazione Teatro Donizetti), Intesa Sanpaolo, SIAD e un importante numero di imprese aderenti al progetto Ambasciatori di Donizetti che supportano la Fondazione tramite Art Bonus.
Giacomo Campora, Amministratore Delegato di Allianz S.p.A., dichiara: «Con il recente rinnovo della partnership pluriennale per altri cinque anni, Allianz conferma il proprio sostegno alla Fondazione Teatro Donizetti».
Daniele Pastore, Direttore Regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo, afferma: «Rinnoviamo anche quest’anno il nostro sostegno alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti in quanto rientra nel più ampio impegno della banca verso i territori in cui opera. Riteniamo infatti che l’arte e la cultura siano risorse strategiche e identitarie per le comunità, in grado di innescare processi virtuosi di crescita anche sul piano sociale, economico e occupazionale».
Stagione di Prosa al Teatro Donizetti
Grandi attori, grandi registi, grandi testi: con i suoi sette titoli in cartellone la Stagione di Prosa 2025|2026 al Teatro Donizetti si preannuncia all’insegna della spettacolarità e della profondità dei contenuti.
L’inizio, dal 6 al 14 dicembre 2025, è affidato a uno spettacolo che rimanda alla tradizione teatrale del nostro paese, nello specifico a quella ligure incarnata da Gilberto Govi e dal suo Pignasecca e Pignaverde, uno dei cavalli di battaglia del celebre comico genovese, ripreso da un travolgente Tullio Solenghi, con progetto scenografico di Davide Livermore.
A seguire, dal 17 al 25 gennaio 2026, il Donizetti, con Crisi di nervi, ospiterà per la prima volta una regia di Peter Stein, tornato al suo amato Čechov con i tre famosi atti unici Orso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio, interpretati a rotazione da diversi attori tra i quali spicca Maddalena Crippa.
Altra grande attrice al centro di un classico sarà Lella Costa, che interpreterà Lisistrata per la regia di Serena Sinigaglia: lo spettacolo arriverà a Bergamo, dal 7 al 15 febbraio, dopo il debutto estivo al Teatro Greco di Siracusa.
Il cartellone della Prosa vedrà poi sfilare altri attori e registi di prestigio. Tra questi ultimi, Sergio Rubini appone la sua firma a Il caso Jekyll, scegliendo di mettere in scena il classico della letteratura Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson in una rilettura che trasporta il testo in una ambientazione cinematografica e coinvolgente. In palcoscenico, dal 21 febbraio al 1° marzo, Daniele Russo e altri attori.
Con la compagnia veneta Stivalaccio Teatro, dedita da sempre allo studio e alla rappresentazione della commedia dell’arte, si tornerà quindi, dal 7 al 15 marzo, al teatro di tradizione, con Arlecchino muto per spavento, uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del Settecento, riproposto per la prima volta in epoca moderna.
In aprile, dall’11 al 19, sarà la volta di Gabriele Lavia che, anche nelle vesti di regista, proporrà Lungo viaggio verso la notte, testo con cui Eugene O’Neill vinse il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957, mettendo in scena i segreti dolorosi di un microcosmo di una famiglia disfunzionale americana.
Infine, dal 9 al 17 maggio, un’altra protagonista del teatro italiano, Maria Paiato, sarà impegnata in una sfida interpretativa importante, vestendo i panni di uno dei personaggi più crudeli scritti da Shakespeare: Riccardo III.
Altri Percorsi
Da sempre Altri Percorsi è una finestra aperta sul teatro di ricerca, sull’intreccio fra linguaggi diversi, offrendo così l’opportunità agli spettatori di incontrare diverse esperienze significative del panorama teatrale contemporaneo. Varietà che è data, come consuetudine, anche da nuove proposte: ben cinque titoli dei sette porteranno in rassegna artisti mai ospitati prima. Cinque degli spettacoli in programma sono previsti al Teatro Sociale, mentre altri due saranno rappresentati al Teatro Donizetti
Partenza a dicembre proprio con due novità: giovedì 4 con Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Premio della Critica 2023), con Luca Saccoia, nella parte di Tommasino, e con lui in scena sette pupi a cui dà anima, voce e carattere, restituendo il testo eduardiano e vivificandone la radice; giovedì 18 con La cantautrice fantasma, spettacolo di teatro-canzone di Ivan Talarico, che invita a riflettere sul tema dell’autorialità dell’arte, coinvolgendo il pubblico in un attraversamento del mondo cantautorale italiano.
L’anno nuovo saluterà il ritorno, il 15 gennaio, di Carrozzeria Orfeo: li avevamo lasciati nel 2023 nella cucina di un sottoscala e li ritroviamo ora, con Salveremo il mondo prima dell’alba, su un satellite nello spazio all’interno di una lussuosa clinica specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee. Immutato resta lo spirito spregiudicato e brillante della compagnia.
In febbraio, giovedì 5 mattina e sera e il 6 mattina, il bergamasco Giorgio Marchesi riproporrà, con fedeltà al testo che diventa virtuosismo attoriale, uno dei classici pirandelliani: Il fu Mattia Pascal.
Sempre in febbraio, il 19, arriverà al Donizetti Circo Zoè, compagnia internazionale che ha tra i propri fondatori due bergamaschi, Simone Benedetti e Diego Zanoli. Nella produzione italofrancese Deserance, Circo Zoè esplora l’archetipo del viaggio, coniugando come sempre altissimo livello di tecnica acrobatica con un’impronta drammaturgica onirica e immaginifica.
Ancora al Donizetti, giovedì 5 marzo, un altro gradito ritorno: quello di Alessandro Bergonzoni, che con Arrivano i dunque (Avannotti, Sole blu e la storia della giovane saracinesca) attraversa, come un funambolo, le parole, per tenere in equilibrio la nostra umanità sempre più a rischio di affondare attorno ad un “tavolo delle trattative”. Bergonzoni è sempre Bergonzoni.
Chiuderà la rassegna, giovedì 26 marzo, matinée e serale, Ilva Football Club, con cui incontreremo per la prima volta Usine Baug e i Fratelli Maniglio: loro è il compito di raccontare, attraverso la narrazione calcistica, le vicende della città di Taranto, strettamente legata alla storia dell’ex Ilva, l’acciaieria più grande e più inquinante d’Europa.
Altri Percorsi è da alcuni anni anche una sorta di palestra per avvicinare al teatro giovani delle scuole superiori, grazie a una offerta di abbonamento pensata appositamente per loro.
Incontri intorno agli spettacoli
Prima o al termine di alcuni degli spettacoli della Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025|2026 si svolgeranno incontri aperti al pubblico e agli studenti in cui attori e registi saranno chiamati a raccontarsi e a rispondere alle domande degli spettatori. Tutti gli incontri saranno coordinati da Maria Grazia Panigada.
Questo il calendario: Intorno a Il Fu Mattia Pascal con Giorgio Marchesi e la compagnia (giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2026, al termine degli spettacoli mattutini, Teatro Sociale); Intorno a Lisistrata con Lella Costa e la compagnia (giovedì 12 febbraio 2026, ore 18.00, Sala della Musica “M. Tremaglia” del Teatro Donizetti); Intorno a Ilva Football Club con la compagnia (giovedì 26 marzo 2026, al termine degli spettacoli, Teatro Sociale); Intorno a Lungo Viaggio Verso La Notte con Gabriele Lavia e la compagnia (giovedì 16 aprile 2026, ore 18.00, Sala della Musica “M. Tremaglia”, Teatro Donizetti); Intorno a Riccardo III con Maria Paiato e la compagnia (giovedì 14 maggio 2026, ore 18.00, Sala della Musica “M. Tremaglia”, Teatro Donizetti).
Programma
Dal 6 al 14 dicembre 2025 | Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
Tullio Solenghi
PIGNASECCA E PIGNAVERDE
di Emerico Valentinetti
adattamento in due atti di Tullio Solenghi e Margherita Rubino
regia Tullio Solenghi
progetto scenografico Davide Livermore
trucco e parrucco Bruna Calvaresi, ripreso da Barbara Petrolati
regista assistente Roberto Alinghieri
scenografa e regista assistente Anna Varaldo
con Tullio Solenghi, Claudia Benzi, Laura Repetto, Matteo Traverso, Stefano Moretti, Roberto Alinghieri, Mauro Pirovano, Stefania Pepe
produzione Teatro Sociale di Camogli e Teatro Nazionale di Genova
Dal 17 al 25 gennaio 2026 | Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
CRISI DI NERVI.
Tre atti unici di Anton Čechov
regia Peter Stein
di Anton Čechov
adattamento Peter Stein e Carlo Bellamio
regia Peter Stein
assistente alla regia Carlo Bellamio
interpreti
L’orso: Maddalena Crippa, Alessandro Sampaoli e Sergio Basile
I danni del tabacco: Gianluigi Fogacci
La domanda di matrimonio: Alessandro Averone, Sergio Basile e Emilia Scatigno
scene Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
luci Andrea Violato
produzione Tieffe Teatro e Quirino srl
Peter Stein Premio Le Maschere 2024 per la regia
Dal 7 al 15 febbraio 2026| Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
Lella Costa
LISISTRATA
da Aristofane
traduzione e adattamento Emanuela Aldrovandi
regia Serena Sinigaglia
con Lella Costa
e (in ordine alfabetico) Marco Brinzi, Francesco Migliaccio, Stefano Orlandi, Pilar Perez Aspa, Giorgia Senesi, Irene Serini
produzione Teatro Carcano
Dal 21 febbraio al 1° marzo 2026 | Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
Daniele Russo
IL CASO JEKYLL
regia Sergio Rubini
da Robert Louis Stevenson
adattamento Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini
regia Sergio Rubini
con Daniele Russo
con Geno Diana e Pierluigi Corallo
e con Alfredo Angelici, Angelo Zampieri e Alessia Santalucia
scene Gregorio Botta
costumi Chiara Aversano
disegno luci Salvatore Palladino
progetto sonoro Alessio Foglia
adattamento sonoro dal 2024 Tommy Grieco
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Marche Teatro e Teatro Stabile di Bolzano
Dal 7 al 15 marzo 2026 | Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
Stivalaccio Teatro
ARLECCHINO MUTO PER SPAVENTO
Ispirato al canovaccio Arlequin muet par crainte di Luigi Riccoboni
soggetto originale e regia Marco Zoppello
assistente alla regia Francesca Botti
con (in ordine alfabetico) Sara Allevi, Marie Coutance, Matteo Cremon, Anna De Franceschi, Michele Mori, Stefano Rota, Pierdomenico Simone, Maria Luisa Zaltron e Marco Zoppello
scenografia Alberto Nonnato
costumi Licia Lucchese
disegno luci Matteo Pozzobon e Paolo Pollo Rodighiero
maschere Stefano Perocco di Meduna
consulenza musicale Ilaria Fantin
trucco e parrucco Carolina Cubria
duelli Massimiliano Cutrera
assistente mascheraia Tullia Dalle Carbonare
produzione Stivalaccio Teatro, TSV – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile di Verona
con il sostegno di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Civico di Schio
Dall’11 al 19 aprile 2026| Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
Gabriele Lavia e Federica Di Martino
LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE
di Eugene O’Neill
traduzione Bruno Fonzi
adattamento Chiara De Marchi
regia Gabriele Lavia
con Gabriele Lavia e Federica Di Martino
e con Jacopo Venturiero, Ian Gualdani e Beatrice Ceccherini
scene Alessandro Camera
costumi Andrea Viotti
musiche Andrea Nicolini
luci Giuseppe Filipponio
suono Riccardo Benassi
produzione Effimera e Fondazione Teatro della Toscana
Dal 9 al 17 maggio 2026 | Teatro Donizetti
Da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30
Maria Paiato
RICCARDO III
di William Shakespeare
riduzione e adattamento Angela Dematté
regia Andrea Chiodi
con Maria Paiato
e con Tommaso Cardarelli, Francesca Ciocchetti, Ludovica D’Auria, Giovanna Di Rauso, Giovanni Franzoni, Igor Horvat, Emiliano Masala, Cristiano Moioli, Lorenzo Vio e Carlotta Viscovo
scene Guido Buganza
costumi Ilaria Ariemme
musiche Daniele D’Angelo
assistente alla regia Francesco Biagetti
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo di Palermo e Teatro di Roma
ALTRI PERCORSI 2025|2026
Giovedì 4 dicembre 2025, ore 20.30 | Teatro Sociale
Luca Saccoia
NATALE IN CASA CUPIELLO
Spettacolo per attore cum figuris
di Eduardo De Filippo
da un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia
regia Lello Serao
con Luca Saccoia
spazio scenico, maschere e pupazzi Tiziano Fario
manovratori Salvatore Bertone, Paola Maria Cacace, Simone Di Meglio, Angelo Dionisia Severino e Irene Vecchia
coordinamento manovratori Irene Vecchia
luci Luigi Biondi e Giuseppe Di Lorenzo
costumi Federica Del Gaudio
musiche originali Luca Toller
assistente alla regia Emanuele Sacchetti
produzione Teatri Associati di Napoli/Teatro Area Nord e Interno 5
con il sostegno di Fondazione Eduardo De Filippo e Teatro Augusteo
Giovedì 18 dicembre 2025, ore 20.30 | Teatro Sociale
Ivan Talarico
LA CANTAUTRICE FANTASMA
scritto da Ivan Talarico
canzoni di A.F. e AA. VV.
grazie a Roberto Castello e ALDES, Giulia Zeetti
produzione Rabidusmile
Giovedì 15 gennaio 2026, ore 20.30 | Teatro Sociale
Carrozzeria Orfeo
SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi
assistente alla regia Matteo Berardinelli
consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON
con (in ordine alfabetico) Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi,
Massimiliano Setti e Ivan Zerbinati
musiche originali Massimiliano Setti
scenografia e luci Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
creazioni video Igor Biddau
con la partecipazione video di Elsa Bossi, Sofia Ferrari e Nicoletta Ramorino
coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
in collaborazione con Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale”
Spettacolo non adatto ad un pubblico di età inferiore ai 14 anni
Giovedì 5 febbraio 2026, ore 20.30 | Teatro Sociale
Matinée Giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2026, ore 10.30
Giorgio Marchesi
IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
adattamento Giorgio Marchesi
regia Giorgio Marchesi e Simonetta Solder
con Giorgio Marchesi
musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffele Toninelli
contributo video Simone Salvatore
costumi Daniele Gelsi
disegno luci Luca Palmieri
audio Fabrizio Cioccolini
produzione Teatro Ghione
Giovedì 19 febbraio 2026, ore 20.30 | Teatro Donizetti
Circo Zoè
DESERANCE
di e con Simone Benedetti, Anouck Blanchet, Adrien Fretard, Maria Reis, Chiara Sicoli e Gael Manipoud / Andrea Cerrato
musiche Jean Stengel e Diego Zanoli
canto Irene Geninatti / Camilla Corsi
direzione tecnica Yoan Breton
produzione Circo Zoè
coproduzione Théâtre + Cinéma Scène Nationale du Grand Narbonne, Teatro Asioli Correggio,
Le Pôle La Seyne sur Mer
Con il sostegno di DRAC Provence Alpes Côtes d’Azur, Regione Piemonte, MIC, Adami, Spedidam
Giovedì 5 marzo 2025, ore 20.30 | Teatro Donizetti
Alessandro Bergonzoni
ARRIVANO I DUNQUE
(Avannotti, Sole blu e la storia della giovane Saracinesca)
di e con Alessandro Bergonzoni
regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
scene Alessandro Bergonzoni
produzione Allibito e Teatro Carcano
Giovedì 26 marzo 2026, ore 20.30 | Teatro Sociale
Matinée Giovedì 26 marzo 2026, ore 10.30
Usine Baug & Fratelli Maniglio
ILVA FOOTBAL CLUB
ispirato all’omonimo romanzo Ilva Football Club di F. Colucci e L. D’Alò
regia e drammaturgia Usine Baug & Fratelli Maniglio
con Fabio Maniglio, Luca Maniglio, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco e Claudia Russo
luci e tecnica Emanuele Cavalcanti
produzione Campo Teatrale
con il supporto di IDRA Teatro (Brescia) e TRAC Teatri di Residenza Artistica Contemporanea – Centro di residenza pugliese nell’ambito del progetto CURA 2022
Vincitore Bando Cura 2022
Un grazie speciale ai partner e agli sponsor della Fondazione Teatro Donizetti che hanno già confermato il loro impegno per il 2025.
INFORMAZIONI
BIGLIETTERIA
Presso TEATRO DONIZETTI
Piazza Cavour, 15 – Bergamo
Tel. 035.4160 601/602/603
Da martedì a sabato dalle 16.00 alle 20.00 (festivi esclusi)
Domenica e festivi solo nelle date di spettacolo, un’ora e mezza prima dell’inizio
Presso TEATRO SOCIALE
Via Colleoni, 4 – Bergamo Alta
Tel. 035.4160691
Apertura al pubblico: solo nei giorni di spettacolo un’ora e mezza prima dell’inizio