News07/07/2021

Doppio incontro con SANDRO BONVISSUTO

Doppio incontro con SANDRO BONVISSUTO

SABATO 10 LUGLIO E DOMENICA 11 LUGLIO 2021
Il primo incontro sarà sabato 10 luglio alle ore 18:00
Seminario di lettura critica: Letture Letterarie a confronto condotto da Sandro Bonvissuto, Mimma Forlani e Diego Bonifaccio
Quando apriamo un libro e cominciamo a leggere, siamo catturati dalla storia o dalla scrittura. La capacità fantastica del lettore si mette in moto per estraniarsi dal mondo reale e immergersi in altri mondi. La capacità di costruire intrecci definisce le qualità di uno scrittore; o è piuttosto la sua capacità di raccontare il reale, anche il più umile, e di mostrarne il lato invisibile e misterioso? Nel racconto di una storia, nell’invenzione poetica, nella trattazione filosofica, letteraria e sociale, quale è il ruolo che esercita la scrittura? Ovvero, quando la lingua riesce a valicare il confine della semplice comunicazione per diventare luogo letterario? A suggerire ai partecipanti alcuni sentieri capaci di portare ad una maggiore consapevolezza critica nell’esercizio della lettura per diventare lettori accorti saranno: Sandro Bonvissuto, scrittore, che trarrà lo spunto da brani letterari di autori conosciuti quali Gianrico Carofiglio, Teresa Ciabatti, Sandro Veronesi, Margaret Mazzantini, Alessandro D’Avenia ma anche di altri i cui nomi saranno svelati durante l’incontro; Mimma Forlani, come lettrice e scrittrice, Diego Bonifaccio, come lettore Consapevoli di potenzialità e limiti artistici e linguistici, i lettori potrebbero persino con il tempo e con l’esercizio diventare scrittori o poeti.

Orari luogo e modalità di iscrizione
Sabato 10 luglio dalle ore 18 alle ore 20 Le Letture Bergamasche di Pierantonio Volpini in collaborazione con la Associazione Per Voi E.t.s., le Letture Amene di Mimma Forlani e la Rete Sociale propongono un seminario presso la casa/studio di Pierantonio Volpini in Piazza Terzi 2. Il seminario di lettura critica: Lettture Letterarie a confronto sarà con un contributo di 25 euro e riservato agli iscritti. Si concluderà con un ameno aperitivo e per chi lo desidera una passeggiata nel cuore di città alta fino a porta Sant’Alessandro.

Info e iscrizioni: associazionepervoi@gmail.commimmaforlani@yahoo.it – cell/WhatsApp 3931860566

Il secondo incontro sarà domenica 11 luglio alle ore 11:00 presso il lavatoio di via Mario Lupo
incontro organizzato dalle Letture Bergamasche in collaborazione con la Associazione Per Voi A.t.s., le Letture Amene e la Rete Sociale di Città Alta. Bonvissuto-Bonifaccio-Forlani, già protagonisti del Seminario Letture Letterarie a confronto, presenteranno in forma semiseria il romanzo attesissimo La gioia fa parecchio rumore.
Abbiamo dovuto aspettare ben otto anni dopo avere letto e amato Dentro per avere tra la mani un altro Bonvissuto dal titolo La gioia fa parecchio rumore. Entrambi i libri sono stati pubblicati nella collana Supercoralli di Einaudi, il primo nel 2012, il secondo nel 2020.
La scelta di una collana così prestigiosa da parte di Einaudi per uno scrittore pressoché sconosciuto ci dice già il valore della sua scrittura: Bonvissuto nella sua bizzarria esistenziale è un classico. La scrittura tiene, irretisce il lettore e lo immerge con ironia e garbo nel mondo popolare che forse solo lui, oggi, sa raccontare. La storia è ambientata in una borgata romana, alle soglie del boom economico e narra dell’amore per la squadra della Roma: amore totalizzante per un ragazzino che si affaccia alla vita. L’amore per la sua squadra è il suo apprendistato all’Amore con la A maiuscola.
La vita dei quartieri popolari ha nutrito e nutre lo sguardo “compassionevole” dello scrittore che continua a lavorare in trattoria. Il suo amore per l’uomo è privo di retorica e nasce nella totale partecipazione alla vita della famiglia, del quartiere, della città. L’amore folle, incomprensibile alle persone razionali, per la propria squadra del cuore fa rivivere un popolo ormai scomparso.
La passione per la Roma apre gli occhi, anzi, tutto l’essere, alla bellezza della città che Bonvissuto conosce bene e descrive in modo singolare e antiretorico in una delle tante belle pagine del libro: “Il vantaggio di essere romano, forse l’unico, è il diverso rapporto che si ha con la bellezza: nella vita degli uomini inciampare nella bellezza è un evento assolutamente straordinario e miracoloso, ma per chi è nato qui la bellezza è qualcosa di familiare, di consueto. Anche banale. Siamo immuni dalla sindrome di Stendhal e io, personalmente, l’ho sconfitta proprio su questa strada, vaccinato da ciò che vedevo”.
Bellezza e grandiosità si respirano nella storia delle pietre e dei sanpietrini, sfregati da milioni di occhi e di piedi .
È una bellezza che conserva in sé un tono di sprezzatura, che sa di quel cinismo tipicamente romano alimentato dall’aver visto tutto della vita: il meglio e il peggio.
Indimenticabili sono i membri della famiglia del regazzi’: lo zio, il padre silenzioso che parla solo con lo sguardo alla moglie, la madre e tanti altri. C’è un dentro che è anche un fuori. Non ci sono confini tra casa, strada, stadio, androni di palazzi, trattorie e bar. Il monumento alla vita familiare è rappresentato dal divano di casa, in cui stanno seduti gli uomini a guardare la partita, a soffrire e gioire mentre le donne lavorano, si danno da fare, preparano panini con la frittata perché sanno che la follia maschile è una corrente vitale a cui non ci si può opporre.
Mentre la lingua di Dentro è più netta e classica, la scrittura di questo libro è più vitalistica, ricca di inflessioni vernacole. La vita è complessa e Sandro Bonvissuto la cattura, capace com’è di trasformare i minuti accadimenti della vita feriale in eventi epici.

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