News01/07/2025

Bilancio finale 62° Festival Pianistico 2025

Bilancio finale 62° Festival Pianistico 2025

L’Ente Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo si distingue a livello nazionale nella valutazione del Ministero della Cultura.

 

Si chiude la 62esima edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo con oltre 20.000 presenze. Un risultato in linea con quello delle ultime edizioni, con oltre 1000 abbonati e 10.000 biglietti venduti, che testimonia la fidelizzazione del pubblico e l’apprezzamento diffuso per la qualità della proposta artistica.

Un dato che arriva pochi giorni dopo la valutazione qualitativa condotta dal Ministero della Cultura, nell’ambito del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, che ha visto l’ente tra le istituzioni culturali più qualificate del panorama nazionale, distinguendosi per l’eccellenza trasversale della propria attività artistica e gestionale.

In particolare, il Festival Pianistico ha raggiunto il punteggio massimo in sei degli otto criteri previsti, collocandosi tra le realtà con il miglior profilo qualitativo a livello nazionale tra i festival operanti nel settore della musica classica.

Il punteggio complessivo (29/35) che ha visto un incremento del 35% rispetto al precedente triennio di valutazione, posiziona l’Ente Festival Pianistico tra i primi 3 soggetti a livello nazionale per performance qualitativa nel comparto musicale, accanto a realtà quali il Festival della Valle d’Itria, la Fondazione Accademia Chigiana, Milano Musica, il Ravenna Festival, il Festival MITO e il Festival di Stresa.

I risultati evidenziano:
 il massimo riconoscimento (8/8) per la qualità professionale del personale artistico, unico caso tra tutti i soggetti valutati. Il Festival, accanto a MITO e il Festival della Valle d’Itria, fa parte dei soli 3 enti che hanno ottenuto il punteggio massimo in questo criterio all’interno dei Festival di Musica.

 il punteggio pieno (4/4) per la rilevanza internazionale degli artisti e delle formazioni ospitate, a testimonianza della vocazione internazionale dell’Ente. Solo pochissimi enti, come la Fondazione Accademia Chigiana e il Festival delle Nazioni, hanno raggiunto questo livello.

 il massimo punteggio (4/4) per le attività di educazione del pubblico, comunicazione e fidelizzazione, a conferma di un efficace radicamento territoriale e capacità di coinvolgimento;

 il riconoscimento pieno (2/2) anche nei criteri di valorizzazione della creatività emergente, partenariati culturali e turistici, nonché continuità gestionale e affidabilità organizzativa.

Tale risultato conferma la solidità del progetto culturale portato avanti dal Festival, che da oltre 62 anni promuove un’attività artistica di alto profilo, con una visione internazionale e una costante attenzione al pubblico, ai giovani talenti e al sistema culturale locale e nazionale.

Si apre così nel migliore dei modi questo nuovo triennio tematico – la cui prima tappa Noches de Espana si è conclusa il 26 giugno – che porterà gli spettatori del Festival in un viaggio geografico e musicale attraverso il continente europeo.

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