Bergamo: riapre a settembre la storica piscina del Seminario Vescovile Giovanni XXIII. L’intervento finanziato attraverso un contributo comunale di 250mila euro e un mutuo a tasso zero erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale al Seminario
Bergamo: riapre a settembre la storica piscina del Seminario Vescovile Giovanni XXIII. L’intervento finanziato attraverso un contributo comunale di 250mila euro e un mutuo a tasso zero erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale al Seminario.
Il Comune di Bergamo è pronto a restituire a settembre alla cittadinanza la piscina del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, situata nel cuore di Città Alta. La struttura sportiva riaprirà al pubblico nel prossimo mese di settembre grazie a un intervento di riqualificazione reso possibile dalla collaborazione tra Comune di Bergamo, Seminario Vescovile e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A.
L’accordo quadro tra Comune di Bergamo e Diocesi, siglato a dicembre 2024, ha sancito l’avvio dell’intervento, finalizzato a garantire la piena operatività della piscina entro la stagione sportiva 2025–26. La piscina, inutilizzata dal 2020, è stata oggetto di una completa riqualificazione tecnica e funzionale, che prevede il rifacimento della vasca da 25 metri oltre che lavori ai servizi come spogliatoi, reception, accessi e servizi conformi agli standard igienico-funzionali e di piena accessibilità.
L’intervento, del valore complessivo di 500mila euro, è stato reso possibile grazie a un modello finanziario innovativo e sostenibile: 250mila euro sono stati garantiti dall’accordo quadro tra Diocesi e Comune; 250mila euro invece di mutuo decennale a tasso zero erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale al Seminario Vescovile.
Il progetto si distingue per il forte orientamento all’inclusione e alla sostenibilità: sono previste tariffe agevolate per residenti, studenti, over 65, scuole e associazioni sportive, oltre all’ingresso gratuito per persone con disabilità e relativi accompagnatori.
Inoltre, la riqualificazione della piscina ha ottenuto un indice SROI (Social Return on Investment) pari a 3,22x: secondo quanto calcolato dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, per ogni euro investito nel progetto ci sono ritorni per il territorio e la comunità 3 volti superiori tramutabili in risparmio spese sanitarie, diffusione di stili vita salutari, aumento della pratica sportiva, inclusione e accessibilità.
La riapertura rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche, enti religiosi e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., capace di generare valore diffuso e risposte tempestive ai bisogni del territorio. Grazie a questa sinergia, un’esigenza temporanea è stata trasformata in un investimento stabile per la città, rafforzando il tessuto educativo e sportivo di Bergamo.
