A Ilaria Carrara il Premio PMI Photo EnterPrize
Ilaria Carrara si è aggiudicata il premio PMI Photo EnterPrize promosso dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bergamo – ora confluita nel Politecnico delle Arti.
L’iniziativa, alla seconda edizione, è stata lanciata dal Gruppo di Lavoro Arte e Cultura – con Responsabile Simona Bonaldi, affiancata dai Membri Claudia Sartirani e Giuseppe Taramelli – costituito per incentivare la relazione tra la cultura e il mondo produttivo, potenziando un’alleanza fondata su affinità di valori, che riconosca l’importanza della cultura stessa come leva di sviluppo per le imprese e il territorio.
Protagonisti del focus 2025 gli scatti di tre fotografi, giovani laureati o laureandi – oltre a Ilaria Carrara, hanno partecipato anche Alexandru Viorel Dobre e Natasha Rivellini – scelti per interpretare il tema “Vedere e Rivedere: Un Viaggio Immersivo nei Luoghi del Fare”, per concretizzare una relazione profonda tra il pensiero artistico e il mondo dell’impresa. Fra le novità dell’edizione 2025 anche un workshop ospitato da Nicro Spa.
Sono state tre le aziende selezionate dagli autori per i loro scatti, Carobbio Srl, Genesi Srl e Lombardo Srl, raccolti in un catalogo, a cura e sostenuto da PEO Comunicazione Culturale e d’Impresa, che riassume anche obiettivi e tappe del progetto. Una giuria di esperti ha poi scelto l’opera vincitrice.
L’evento di premiazione, nella suggestiva cornice del Monastero del Carmine, in Città Alta, è stato aperto da Matteo Assolari, Vice Presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo. Sono seguiti i saluti della Presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati e di Roberto Jannone, in rappresentanza di Mediobanca Premier Spa, sostenitore del progetto. Simona Bonaldi, Responsabile del Gruppo di Lavoro Arte e Cultura del Comitato Piccola Industria, ha poi illustrato obiettivi e finalità dell’iniziativa e posto alcune domande ai componenti della giuria Francesco Pedrini, artista e docente, già direttore dell’accademia di belle arti G.Carrara e referente per il progetto, Mario Cresci, figura cardine della fotografia italiana, già Direttore dell’Accademia Carrara, eLuca Panaro, critico d’arte, esperto di fotografia contemporanea italiana.
Sono poi saliti sul palco gli autori, i cui lavori sono esposti nella mostra temporanea allestita da e con il contributo di Taramelli srl negli spazi del Monastero del Carmine, ed è stata infine proclamata la vincitrice che, secondo le motivazioni della giuria, ha dimostrato una profonda comprensione della relazione tra la materia industriale e la produzione artistica. La sua opera si distingue per l’uso innovativo dei materiali tecnologici forniti dall’azienda Carobbio srl, utilizzandoli come vere e proprie matrici per stampe fotografiche. Un approccio che è sia un omaggio alla tradizione, sia una reinvenzione audace e contemporanea della stampa.
“L’impresa – sottolinea Matteo Assolari – oggi sempre più cerca nuove strade per esprimere i propri valori. Di qui l’impegno della Piccola Industria e, in particolare, del Gruppo di Lavoro Arte e Cultura, che ha portato alla nascita del progetto PMI Photo EnterPrize. Un ringraziamento speciale va alle imprese che hanno aderito al progetto, agli esperti che ci hanno accompagnato e agli artisti che sono entrati nelle realtà produttive creando una preziosa occasione di scambio”.
“PMI Photo EnterPrize – rileva Simona Bonaldi – promuove la relazione tra il mondo delle PMI e quello dell’arte, valorizzando la cultura d’impresa. L’edizione 2025 ha confermato la fotografia come forma d’arte che, con la sua capacità di catturare l’invisibile nel visibile, ci permette di fermare nel tempo di significato e trasformarli in qualcosa di più grande: una narrazione condivisa, con al centro il nostro rapporto con il lavoro, con la tecnologia, con il mondo che ci circonda”.
“Il titolo di questa edizione – sottolinea Francesco Pedrini – ha puntato a concretizzare una relazione profonda tra il pensiero artistico e il mondo dell’impresa che si uniscono sotto il segno della ricerca. Grazie a questo progetto abbiamo incontrato operatori appassionati, luoghi dinamici e imprenditori desiderosi di accogliere uno sguardo nuovo all’interno delle loro strutture”.
La mostra resterà allestita fino a domenica 13 luglio con i seguenti orari: venerdì 11 dalle 15.00 alle 19.00, sabato 12 dalle 15.00 alle 19.00 e domenica 13 luglio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.