49^ stagione solidale Accademia dello Sport per la Solidarietà

L’Accademia dello Sport sfonda quota 3 milioni in solidarietà: e da quest’anno spazio alla prevenzione.
Presentata a Daste e Spalenga la 49esima stagione sportiva e solidale dall’associazione guidata da Giovanni Licini: nelle settimane del torneo di tennis (21 maggio-6 giugno alla Cittadella dello Sport) saranno svolti oltre mille screening medici gratuiti. Golden Vip 2025 a Miro Radici, Fabio Bosatelli, Francesco Locati e Marten De Roon.
A piccoli passi, verso grandi obiettivi: l’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo è pronta ad alzare il sipario sulla 49^ stagione sportiva e solidale della sua storia, che vedrà il proprio culmine col torneo di tennis in programma sui campi della Cittadella dello Sport di Bergamo dal 21 maggio al 6 giugno, e lo fa stringendo tra le mani una nuova, straordinaria medaglia.
È quella dei 3 milioni donati sul territorio per sostenere progetti solidali in favore dei più deboli, traguardo già superato e che viene celebrato anche sulla copertina dell’edizione 2025 del libro che racconta la storia e la filosofia dell’associazione fondata da Giovanni Licini.
Sarà un torneo con tantissime novità, sia sul piano sportivo che su quello delle iniziative.
La prima riguarda la scelta dell’intitolazione delle varie competizioni, che ora portano il nome dell’Accademia dello Sport o dei suoi sostenitori: una menzione particolare per il trofeo riservato alle giocatrici under 14 e per quello di seconda categoria femminile, dedicati rispettivamente ad Antonio Oprandi e Mirko Pedretti, amici prematuramente
scomparsi.
Anno dopo anno si conferma in crescita la qualità del gioco espresso dai partecipanti, che saranno circa 400, tra i quali molti nomi noti del mondo dello sport e dello spettacolo: sono infatti previste competizioni di singolare maschile classificati e non, un doppio misto, un doppio maschile, tornei giovanili under 12, tornei a squadre e di padel.
L’intero evento è gratuito e aperto al pubblico, con possibilità di usufruire del servizio ristorante gestito dal
Csi Bergamo.
Weekend da cerchiare in rosso sul calendario sarà quello del 29-30-31 maggio, quando sui rinnovati campi in terra rossa di via Monte Gleno 2/L arriveranno alcuni dei migliori talenti italiani, pronti a sfidarsi in una competizione Open dal montepremi di 4mila euro per ciascun tabellone (femminile con partite il 29 e 30 maggio, maschile il 30 e 31).
Appuntamento sempre di grande richiamo è anche il torneo di padel “Fonti Gaverina” che
il 5 giugno porterà a Bergamo tanti ex calciatori.
La più grande novità di quest’anno, però, è senza dubbio l’iniziativa “Lo sport è salute” che dal 26 al 30 maggio darà la possibilità ai partecipanti di sottoporsi a oltre un migliaio di screening gratuiti per tutti i tipi di patologia: sotto l’egida di Regione Lombardia e grazie alla presenza di Ats Bergamo, medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dell’Asst Bergamo Est, di Humanitas, Habilita, Gruppo San Donato, Centro Radiologia e Fisioterapia e della Clinica San Francesco di Bergamo verranno offerte consulenze professionali su stili di vita e indicazioni per eventuali approfondimenti diagnostici.
L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con il Csi di Bergamo, che metterà a disposizione attrezzature e locali, con la Croce Blu del Basso Sebino e con la Croce Azzurra di Almenno San Salvatore.
“Da anni si sottolinea l’importanza di fare prevenzione, sopratutto in riferimento ad alcune malattie – sottolinea Giovanni Licini – L’organizzazione e il corretto svolgimento di tutte le visite è un’attività che, onestamente, ci impegna tantissime energie. Siamo però convinti che sia un importante momento di aiuto per la salute del territorio e già abbiamo ricevuto il plauso dalla Regione per quanto stiamo facendo”.
Anche quest’anno sono diverse le realtà territoriali sostenute dall’Accademia dello Sport, coinvolte come sempre in progetti concreti:
- Clinica San Francesco (finanziate quattro nuove linee per la chemioterapia);
- Cascina Ponchia (acquisto degli arredi per il programma di residenzialità destinato a persone con autismo);
- Comunità Shalom (sostituzione di tutti gli infissi grazie all’impegno della Pedretti Serramenti);
- Associazione Italiana Persone Down di Bergamo (arredamento di due appartamenti per l’autonomia abitativa in Borgo Santa Caterina);
- Casa Alzheimer di Fondazione Carisma (adozione della palestra e coinvolgimento di altri benefattori per l’adozione di altre sale e camere);
- Associazione Diabetici Bergamaschi (acquisto di dotazioni per screening durante gli eventi sportivi);
- Anmic (sostegno dell’attività di trasporto degli invalidi civili).
Atto finale dell’edizione 2025 del torneo di tennis sarà la cena di Gala in programma il prossimo 9 giugno, sempre alla Cittadella dello Sport: sarà quella l’occasione nella quale, oltre alle premiazioni in campo sportivo, verranno assegnati come da tradizione i riconoscimenti ad alcune personalità che si sono distinte particolarmente nei propri ambiti di attività.
I Golden Vip 2025 sono il capitano dell’Atalanta Marten De Roon, gli imprenditori Miro Radici e Fabio Bosatelli e il direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII Francesco Locati.
“Quando siamo partiti – ha chiosato Giovanni Licini – non avremmo mai immaginato che saremmo diventati un’associazione al servizio delle fragilità del territorio e un vero e proprio punto di riferimento. Siamo nati per favorire la pratica sportiva e fare un po’ di beneficenza: oggi siamo invece l’associazione che ha donato di più e ne siamo ovviamente orgogliosi. Orgogliosi di sentirci chiamati in causa quando nasce una necessità. Nel corso degli anni abbiamo fatto immensi sacrifici per arrivare a donare oltre tre milioni di euro: con entusiasmo, volontà e determinazione, col supporto imprescindibile dei nostri volontari e degli sponsor”.
Le dichiarazioni Guido Bertolaso – Assessore al Welfare di Regione Lombardia
“Giovanni Licini è protagonista di una vera e propria macchina da guerra. Al di là dell’importanza dello sport, in questo modo l’Accademia raccoglie sostanziosi finanziamenti per aiutare il terzo settore in provincia di Bergamo e i destinatari delle iniziative dell’associazione.
Quello che verrà realizzato nelle prossime settimane è un altro passaggio fondamentale, col coinvolgimento dei cittadini in momenti di prevenzione, in modo concreto ed efficace. Qualsiasi iniziativa finalizzata ad approfondire i rischi derivanti da stili di vita sbagliati o da mancanza di controllo, individuando per tempo malattie che possono diventare devastanti, è iniziativa che merita il massimo dell’appoggio, dell’elogio e dell’assistenza”.
“Noi come Regione Lombardia siamo al fianco dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà in questo obiettivo di più prevenzione e migliore qualità della vita”.
Attilio Fontana – Presidente Regione Lombardia
“I miei complimenti per la straordinaria raccolta fondi: raggiungere 3 milioni è risultato da celebrare. Un orgoglio per gli organizzatori, i sostenitori e vanto per l’intera Regione. Una prova tangibile di solidarietà che scalda il cuore e ci permette di guardare il futuro con maggior positività, soprattutto perché destinati ai più fragili. Bergamo è comunità vicina e attenta, capace di sostenere progetti di grande valore nel campo della sanità e non solo”.
Elena Carnevali – Sindaco di Bergamo
“La storia raccontata dal 1976 a oggi credo sia ragione di commozione: rappresenta non solo la straordinaria crescita che ha avuto, ma la passione con la quale ha coinvolto personaggi molto amati. La cosa che colpisce è vedere come questa associazione è riuscita ad andare oltre il territorio di Bergamo, stando vicina a territori che avevano un urgente bisogno di aiuto.
Sport e Solidarietà è un binomio inscindibile, e noi come Comune abbiamo premiato l’Accademia con una benemerenza cinque anni fa: è stata in grado di andare a sostenere le associazioni ad ampio raggio, nel voler aumentare la qualità delle apparecchiature delle strutture e nel sostegno al lavoro delle nostre aziende. Ha consentito a tutti i beneficiari di crescere e far star meglio le persone: un’associazione di volontariato che fa raccolta fondi e sostiene altre associazioni, credo che non ci siano altre esperienze così straordinarie.
Ci sono aziende che si fidano delle modalità con le quali le risorse vengono spese, rendicontate e tangibili. Un grazie di cuore a tutti i soci, donne e uomini che fanno di questo territorio capitale dello sport, della qualità di vita, della solidarietà”.
Pasquale Gandolfi – Presidente Provincia di Bergamo
“Mi limito a un grazie a Giovanni Licini e insieme a lui tutti i volontari. Importante avere sul territorio realtà come l’Accademia dello Sport per la Solidarietà: c’è sempre un messaggio che va oltre, legare il divertimento al far star meglio chi ha una fragilità è il grande messaggio di cuore che traspare da questa associazione. La forza di Giovanni Licini è travolgente, ha portato questa realtà a raggiungere un ruolo rilevante su tutto il territorio.
C’è la convinzione che dare un piccolo segnale, insieme può diventare una grande forze e una grande risorsa per tutti, soprattutto per chi grazie a questi aiuti può vivere momenti di serenità”.
Claudia Terzi – Assessore Infrastrutture Regione Lombardia
“I ringraziamenti per l’Accademia dello Sport per la Solidarietà sono convinti. Vediamo il loro impegno in questi momenti, ma il lavoro è quotidiano e richiede attività costante.
Coraggio, inclusione e prevenzione: coraggio di 49 anni fa di raccogliere una sfida e che si è ripetuto sistematicamente lungo questa strada, di affrontare periodi difficili come quello del Covid e di impegnarsi in ingenti spese a favore di tutti. L’Accademia dello Sport fa una cosa meritoria: realizza la vera inclusione. Quando decide i progetti da finanziare accende un faro su queste situazioni, che magari non sono così evidenti: finanziamenti che aprono uno spazio di ragionamento sui fatti.
Prevenzione: mai come quest’anno possiamo dire che anche quello che è l’obiettivo della Regione di lavorare su cura e prevenzione si realizza tramite l’Accademia. Un progetto al quale Regione ha creduto da subito: così si fa il bene dei cittadini, prima ancora di arrivare a curare e dare la possibilità a tutti di essere assistiti, c’è la possibilità di fare prevenzione che è educazione e fa in modo che il tema si diffonda insieme al migliore modo di vivere. Grazie ai volontari: piccoli passi, ma traguardi immensi”.
Gaetano Paternò – Presidente Csi Bergamo
“Il Csi da quando è stato coinvolto direttamente dall’Accademia ogni anno cerca di dare, per quanto possibile, il supporto necessario per arrivare in fondo. L’immagine della vetta che oggi celebriamo è il frutto di un lavoro quotidiano che noi come Csi abbiamo il privilegio di vivere insieme da anni: la fatica nel salire queste vette rende il risultato ancora più importante. Ci auguriamo di poter proseguire ancora.
La bellezza è che tutto questo sta dentro la cornice dello sport, linguaggio con cui sin da piccoli cerchiamo di allenare i nostri ragazzi a una vita che poi ci mette di fronte a delle prove: speriamo che un pezzettino della forza che nasce dallo sport, poi possa servire ogni giorno per superare le fatiche che inevitabilmente dovranno affrontare”.
Alessandro Masera – Presidente Accademia dello Sport per la Solidarietà
“Ci siamo, tra qualche giorno avrà inizio la festa dello sport come lo intendiamo noi: la solidarietà è il propellente dell’iniziativa, facciamo sport per questo. Desideriamo trasmettere tramite la passione sportiva i valori umani e sociali che sono i pilastri dell’Accademia. Tutti gli anni Giovanni riesce ad arricchire la manifestazione: quest’anno
tocca a Sport e Salute, operazioni complicata per mettere insieme tanti attori ma che siamo riusciti a portare a compimento.
Evento sportivo che ha una sua presenza importante per la città e si regge sul lavoro dei tanti volontari pieni di entusiasmo che nefanno parte, sulla generosità degli sponsor amici e sul premuroso supporto delle istituzioni.
Un grazie infine a Giovanni, leader e anima dell’Accademia”.