2^ serata torneo di tennis dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà

Nemmeno la pioggia battente è riuscita a fermare le prime due serate del 49° torneo di tennis e padel dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo. Grazie ai due campi coperti realizzati grazie al contributo decisivo della Regione Lombardia è stato possibile portare a termine senza troppo affanno il fitto programma dedicato principalmente al torneo a squadre.
In campo tanti volti noti del passato calcistico bergamasco, da Massimo Carrera a Marino Magrin, da Oscar Magoni a Lino Mutti, che a margine dei loro impegni sul campo si sono soffermati sull’ultima, straordinaria stagione dell’Atalanta, che nella serata di venerdì 23 maggio sarà presente al torneo con una nutrita rappresentanza di giocatori capitanata da mister Gian Piero Gasperini.
Niente più racchetta da tennis, ma con quella da padel Massimo Carrera se la gioca alla grande: “Giochiamo per l’Accademia e i tre milioni in beneficenza raggiunti penso fossero un traguardo inimmaginabile all’inizio. Noi siamo sempre presenti e siamo contenti di partecipare. Ex calciatori, imprenditori e tanta gente che vuole il bene degli altri”.
Ora, per Gasperini e società è il momento di sedersi al tavolo: “Tutti vogliono fare meglio e remano dalla stessa parte: Gasperini vuole sempre giocatori più performanti, che costano parecchio e il calcio purtroppo è fatto di soldi. I tifosi vogliono sempre di più, ma serve equilibrio: l’Atalanta deve competere con società molto più importanti, con budget molto più alti. Fortunatamente chi le gestisce fa un po’ di confusione e finisce dietro a chi lavora bene come la società orobica. Offerto un biennale al Gasp, come è nella storia dell’Atalanta: ipotizzo che ci sarà un po’ di fermento, ma che per il bene di tutti si possa arrivare all’accordo. L’uno ha bisogno dell’altro, secondo me”.
Mutti, con cui la Dea degli anni ’80 scalò tre categorie, non teme un eventuale ridimensionamento: “Fa parte dello sport: tante società hanno programmi ambiziosi e tanti soldi in più, per poi ridimensionarsi. È sempre difficile portare avanti progetti di questo tipo. Tuttavia, penso che con la maturità del nostro ambiente, anche se dovessero nascere difficoltà, si supereranno. I bergamaschi sono abituati ad altro: siamo partiti dalla Serie C quando c’ero io, per cui non ci fa paura niente. Per quanto spero che il bel momento duri più lungo possibile”.
E vediamo se gli accorati appelli dei colleghi riusciranno a far sbilanciare il mister, che proprio venerdì sera sarà ospite dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà. Una visita ormai tradizionale quella del tecnico di Grugliasco, che porterà con sé il fido vice Tullio Gritti, capitan Marten De Roon (Golden Vip di quest’anno) e Charles De Ketelaere che saranno anche protagonisti sui campi in terra rossa e su quelli da padel.
Una serata a forti tinte nerazzurre all’indomani dell’anniversario dello straordinario trionfo in Europa League che ha portato l’Atalanta tra le più alte vette del panorama calcistico continentale. Vette, questa volta vere e non figurate, alle quali è di certo abituato il folto gruppo di sciatori che si cimenterà con la racchetta in mano: Renato e Fabio Pasini, Filippo Della Vite, Cristof Innerhofer, Giulio e Guglielmo Bosca e Mattia Casse.
L’evento, come sempre, è gratuito e aperto al pubblico.